Ponte sullo Stretto, Salvini: "Un treno collegherà Italia, Berlino e Stoccolma"

Durante il meeting "The Young Hope", il Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, ha parlato del tanto discusso progetto del Ponte sullo Stretto, svelando piani ambiziosi per un collegamento ferroviario che promette di unire non solo le coste calabresi e siciliane ma anche le città di Roma, Milano, Berlino e Stoccolma entro il 2032.

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Promesse e impegno

"Quando fai la Legge di Bilancio cadono tanti uccelli del malaugurio, perché o il finanziamento per un ponte c'è, o non c'è. E siccome ci sarà, il nostro obiettivo è che il primo treno attraversi il collegamento stabile tra Palermo, Reggio Calabria, Roma, Milano, Berlino e Stoccolma nel 2032", ha dichiarato il leader della Lega.

Il progetto del Ponte sullo Stretto, nato da una norma di legge nel dicembre del 1971, è rimasto per anni in uno stato di limbo. Il Ministro Salvini ha assicurato il suo impegno nell'assicurare che il 52esimo anniversario di questa norma segni anche la copertura economica dell'intero costo, stimato in non oltre 12 miliardi di euro nei prossimi dieci anni. Questo investimento avrà un impatto positivo significativo sul PIL italiano, siciliano e calabrese, superando ampiamente l'investimento effettuato.

Un cambio di passo col nuovo Governo

Ad affiancare il Ministro Salvini nell'annuncio, Pierpaolo Settembri, capo dell'unità coordinamento e pianificazione della direzione generale della Commissione Europea dedicata alla mobilità, ha sottolineato l'importanza del progetto a livello europeo. "Il Ponte sullo Stretto è stato integrato nelle mappe europee dal 2013, è un progetto europeo ed è un anello fondamentale nel corridoio che collega Malta alla Scandinavia. Rispetto allo scorso anno c'è stato un cambio di passo politico che ha messo nuovamente questa infrastruttura al centro del dibattito politico, oggi si parla ad esempio di ponte ferroviario e stradale mentre un tempo se ne parlava solo da un punto di vista stradale. Già ad oggi l'opera risulta idonea ad ottenere i fondi del meccanismo per collegare l'Europa, conosciuto come Connecting Europe Facility".

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