Finalmente la A8 Milano-Laghi ha un tratto a 5 corsie

Finalmente la A8 Milano-Laghi ha un tratto a 5 corsie

Aumenta la capacità di uno dei tratti più trafficati del Paese, con 170.000 veicoli al giorno, con picchi che superano i 200.000 transiti

di Francesco Forni

26.09.2023 ( Aggiornata il 26.09.2023 09:04 )

Importante passo in avanti, a un secolo dalla sua prima inaugurazione, la A8 Milano Laghi diventa la prima, e al momento unica, autostrada a 5 corsie in Italia.

Il progetto realizzato da ASPI aumenta la capacità di uno dei tratti più trafficati del Paese – 170.000 veicoli al giorno con picchi che superano i 200.000 transiti - fungendo da collegamento tra le più grandi direttrici del Nord Italia, parte integrante di due corridoi internazionali verso i Paesi del Nord Europa.

Un tratto strategico per l'A8

L’intervento ha previsto la realizzazione di una corsia aggiuntiva tra la barriera di Milano nord e l’interconnessione con l’autostrada A9 Lainate–Como–Chiasso, per un totale di circa 4,4 km a servizio della città Metropolitana di Milano e dei distretti produttivi che caratterizzano l’area.

Grazie a un investimento complessivo di circa 200 milioni di euro l’infrastruttura migliora i tempi di percorrenza, con un risparmio pari a 1 milioni di ore l’anno.

L’inaugurazione della nuova corsia si è tenuta alla presenza, tra gli altri, dal Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, la Presidente di Autostrade per l’Italia Elisabetta Oliveri.

 E l’Amministratore Delegato di Autostrade Roberto Tomasi, che ha commentato:

Il potenziamento della Milano-Laghi è un progetto dall’alto valore simbolico: prima autostrada d’Italia e nodo strategico del Paese, dopo 100 anni di esercizio, la A8 segna un nuovo primato in termini di capacità e qualità del viaggio. Ancora una volta nel raggiungimento di questo obiettivo è stata fondamentale l’assetto sinergico del nostro Gruppo che ha visto schierate le diverse società controllate: a partire da Amplia per le costruzioni, grazie alla quale è stato possibile imprimere un’accelerazione ai lavori negli ultimi dodici mesi, incrementando la produttività molto più del doppio. Il nostro quadro di sinergie - che vede anche un importante ruolo di Tecne per l’ingegneria e Movyon per le tecnologie - rappresenta un modus operandi vincente che stiamo replicando su territorio nazionale per la messa a terra del piano industriale di Autostrade per l’Italia”.

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