Il presidente del consiglio di amministrazione di Toyota ribadisce, con vena polemica, che le batterie non devono essere il solo obiettivo
30.10.2023 09:54
Non le ha mai mandate a dire Akio Toyoda, presidente del consiglio di amministrazione di Toyota e nipote del fondatore, da sempre scettico sull’auto elettrica intesa come unica via alla mobilità su quattro ruote.
L’ultima stilettata di Akio è arrivata al Japan Mobility Show 2023, forte del calo della richiesta globale e soprattutto negli USA, storicamente il mercato più ricco, delle BEV.
“Finalmente la gente sta iniziando a percepire la situazione per quella che è realmente. Che ci sono molte strade per arrivare in cima alla montagna della neutralità alla CO2. Se le leggi sono articolate solo in modo ideologico a patire maggiormente sono i consumatori, le persone normali”.
Toyota ha lanciato un importante piano per le auto elettriche, ma tiene il piede in più staffe, dominando il mercato mondiale con le ibride e puntando anche su idrogeno e carburanti alternativi.
Toyoda ha concluso: “Il calo della domanda di auto elettriche è la dimostrazione che la spina non rappresenta l’unica strada per il futuro dell’industria automobilistica. La forza di Toyota arriverà dalla sua esperienza decennale e dai fallimenti del passato”. Difficile dargli torto.
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