ACI propone leasing sociale per auto elettriche: la risposta di Salvini

Durante la Conferenza del traffico e della circolazione di ACI e Fondazione Caracciolo i temi sono stati molti e di grande interesse, come la necessità di rinnovare il parco auto italiano e quella di sfruttare le nuove tecnologie per ridurre incidenti. Tra le proposte fatte al Governo da Aci e Fondazione Caracciolo, riguardo ai prezzi troppo alti delle vetture elettriche che per questo non vengono acquistate, c’è il leasing sociale, già partito in Francia a inizio novembre 2023. Si tratta di una formula di noleggio auto elettrica a lungo termine, con rata mensile calmierata e anticipo pagato interamente dallo Stato. Una possibilità per le famiglie con reddito basso di poter usufruire di una vettura sostenibile, tramite il pagamento di un modesto canone mensile e poi riscattare il mezzo con una rata finale. A questa proposta è arrivata la risposta di Matteo Salvini.

Botta e risposta tra ACI e Salvini

“La proposta è quella di introdurre un noleggio a lungo termine sociale con lo Stato - ha detto il presidente ACI Angelo Sticchi Damiani - che dovrebbe comprare qualche migliaio di auto (per esempio 3, 4 o 5 mila) e darle a noleggio alle persone che non hanno possibilità di cambiare auto. Valutando Isee, anzianità della macchina da rottamare e tipo di auto presa a noleggio si potrebbe fissare una rata per le famiglie da un minimo di 75 a 125 euro al mese”.

“Approfondiamo quello che ha detto il presidente ma vedendo l'uso e l'abuso di certi strumenti in Italia, quando ho sentito Isee e auto in sharing mi è venuta in mente una sorta di auto di cittadinanza o bonus facciata e ho detto aspettate un attimo”, ha risposto il vice premier facendo un nient’affatto velato riferimento al reddito di cittadinanza, eliminato dall’attuale governo. Senza contare quanto detto di recente da Salvini a proposito delle vetture elettriche, in particolare di una possibile ondata in arrivo dalla Cina. Un discorso da approfondire, c’è da capire in che modo.

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