Vigna: Tesla ha dato la sveglia all'industria dell'auto

La Ferrari gioca una partita a sé sul mercato dell'auto. Risponde a logiche diversissime, basti pensare ai volumi produttivi e alla gestione del concetto di assoluta esclusitivà. Appartiene a una cerchia ristrettissima di marchi iconici che, tuttavia, non può e non resterà estranea all'elettrificazione. 

Sul mass market - sebbene in segmenti diversissimi e conseguenti fasce di prezzo - Tesla ha giocato un ruolo chiave nel portare i propri modelli a grandi volumi produttivi. A Tesla, Benedetto Vigna, a.d. della Ferrari, riconosce un ruolo chiave nel panorama dell'industria dell'auto.

La lentezza dell'industria dell'auto

"Il contributo più grande che Tesla ha dato all'industria automobilistica è stato il suonare la sveglia. Le cose erano solite accadere troppo lentamente. Tesla ha dato una scossa all'industria dell'auto e ha accelerato processi e decisioni. Sono stati più rapidi e più agili", spiega in un'intervista concessa a Bloomberg.

Nel 2025 vedremo la prima Ferrari a batteria, con l'accento che sarà ovviamente sempre posto sulla guida e sull'essere una Rossa di Maranello. "L'elettrificazione è un nuovo modo per dare ai nostri clienti un'esperienza di guida unica e non ho dubbi che i nostri powertrain elettrici daranno ai clienti le stesse emozioni dei motori a combustione.

Il punto sta nell'estrarre le emozioni migliori dall'utilizzo di questa tecnologia, offrendo qualcosa di unico ai clienti", ribadisce Vigna, dopo aver confermato agli investitori, nel corso della presentazione dei risultati finanziari del 2022, un impegno assoluto nel dare al progetto elettrico emozioni e dinamica da marcia da Ferrari.

L'elettrico della mobilità e quello della passione

La rottura che l'auto elettrica porterà sul mercato sarà più che mai legata a un nuovo concetto di intendere il mezzo in sé, sempre più un dispositivo di mobilità e sempre meno un simbolo di passione

"Ci saranno auto funzionali, con l'obiettivo di spostare le persone da un punto A a un punto B, emettendo zero Co2. Non ti importa del loro brand, ciò che conta è il fatto che ti permettano uno spostamento", analizza Vigna. 

"Poi ci sono, distinte da queste auto, macchine emozionali che danno un'esperienza di guida unica, come le Ferrari.

Per me Tesla è un'auto funzionale, è fatta per andare da un punto all'altro".