BYD Atto 3, come va la cinese che sfida l'Europa

Tecnologia, dotazione completa, powertrain competitivo: il Suv che viene dall'oriente punta in alto...

di Francesco Forni

16.06.2023 10:20

Sono arrivati. BYD Atto 3 è la punta di lancia di uno dei colossi cinesi dell’auto elettrica. Pronta a competere con Costruttori europei, americani, giapponesi e coreani: nel cuore del mercato.

Build Your Dreams, nata nel 1995, il suo sogno l’ha realizzato alla grande. È una multinazionale potentissima, produce batterie per il 20% degli smartphone a livello globale e, ad esempio, in Israele, paradiso delle start-up, detiene il 35% del mercato delle auto elettriche, con Atto 3 che da sette mesi è la vettura più venduta in assoluto.

La sfida arriva dall’alto, non dal basso. BYD parte con un Suv del segmento C, lungo 4,46 metri, che mette sul piatto molte credenziali di valore assoluto.

Inarrestabile Cina: è il primo Paese al mondo per esportazione di auto

BYD, la gamma elettrica della Casa cinese

BYD, la gamma elettrica della Casa cinese

Il Costruttore cinese BYD punta con forza al mercato europeo con un'intera gamma di vetture elettriche: la berlina Han e i Suv Atto 3 e Tang

Guarda la gallery

Una carica speciale

Il fiore all’occhiello è la specialità della Casa. Le batterie Blade, ovvero “lama”, realizzate in celle lunghe e sottili, che occupano il 50% in meno di spazio. Sono di tipo LFP (litio-ferro-fosfato) regalano una maggiore sicurezza, non si incendiano subito quando danneggiate e possono essere caricate fino al 100% senza stressarsi. Il contraltare: sono più lente in questa operazione (in corrente continua 30-80% in 29 minuti) e patiscono maggiormente il freddo.

Nella sostanza ci sono 60,4 kWh di accumulatori, che garantiscono una autonomia di 420 km nel ciclo combinato. Abbinati a un motore da 150 kW (204 cv) e soprattutto una coppia da 310 Nm. Che permettono una accelerazione da 0 a 100 km/h in 7,3 secondi a questa trazione anteriore. Bei numeri, per una vettura, che pesa 1.750 kg.

Il powertrain non è tutto. BYD Atto 3 si mostra con linee esterne sobrie, caratterizzate soprattutto dalla Dragon Face, la linea continua che unisce i due fari e di fatto sostituisce la calandra.

Dentro c'è la sorpresa

Originali invece gli interni. Il passo di 2,72 metri la rende ospitale per 5 persone, ma soprattutto spicca il grande schermo centrale da 15,6 pollici (12,8” nella versione base), rotante. Premendo un tasto sul volante o sullo stesso display si può scegliere tra la configurazione orizzontale o verticale. La strumentazione, di tipo quasi motociclistico, è da 5,7”, di fatto incastonata dietro al volante, ma in grado di offrire tutte le informazioni essenziali.

La connettività è totale, sistema basato su Android 10, presenti gli aggiornamenti OTA e non mancano i vezzi estetici: le bocchette dell’aria sono orientate da anelli che ricordano gli attrezzi da palestra, al pari delle dei supporti laterali delle portiere che paiono bilancieri. Non ci sono le tasche laterali, ma tre corde elastiche contenitive che ricordano quelle di una chitarra ed emettono suoni quando pizzicate.

Tocchi fuori dal coro, mentre il climatizzatore è mono-zona, ma abbinato alla pompa di calore di serie che migliora l’efficienza, altro elemento non banale per la categoria, come la presenza delle bocchette d’aria posteriori.

La qualità generale è di buon livello, di serie i rivestimenti in pelle vegana, l’architettura e-Platform 3.0, utilizzata anche per gli altri modelli del Marchio, concede un bagagliaio con una capienza da 440 a 1.138 litri, nella media della categoria. Completa uno scenario di alto livello il tetto panoramico scorrevole in vetro con parasole, anch’esso di serie.

Atto 3, come va su strada

Una volta sistemati a bordo, dove le regolazioni sono precise, BYD Atto 3, che dispone di un pulsante di accensione, dettaglio un po’ retrò per una elettrica, mette subito in confidenza. Semplici le regolazioni, quattro le modalità di guida: Sport, Normale, Eco e Neve.

Dotata di sistemi di assistenza di secondo livello avanzato e forte delle cinque stelle nei crash test Euro NCAP, sfodera nel comfort, acustico e di marcia, il punto di forza.

Le sospensioni assorbono benissimo eventuali asperità. Senza dubbio non manca lo spunto, soprattutto, come prevedibile, la ripresa è notevole.

Il comportamento dinamico non serba sorprese, con uno sterzo votato alla leggerezza più che alla prontezza: adatto ad una passo turistico e all’utilizzo in un contesto familiare. Senza patemi, i 350 km reali di raggio di azione sono un obiettivo perseguibile nel quotidiano.

Sincera, nata per essere ecumenica, Atto 3 sarà commercializzata in Italia in partnership con i top dealer Autotorino, Barchetti, Intergea, in  questi giorni a Milano, Brescia, Verona, Torino, Firenze. E a luglio a Como, Bergamo, Udine, Modena, Trento e Bolzano, per arrivare a 45 punti vendita entro il 2025.

Il prezzo parte da 41.990 euro per l’allestimento Comfort con schermo centrale da 12,8” e da 43.490 euro per la top di gamma Atto 3 Design, quindi rientra nell’ecobonus con un potenziale sconto di 5.000 euro, compresa la rottamazione.

Potrebbe interessarti: BMW M3 Touring, come un leone ingabbiato 

  • Link copiato

Commenti

Leggi auto.it su tutti i tuoi dispositivi

Auto, copertina del meseAuto, copertina del meseAuto, copertina del mese