Roma, il Comune darà agli appassionati un'area per i raduni tuning

Roma, il Comune darà agli appassionati un'area per i raduni tuning

La giunta capitolina ha deciso di garantire agli appassionati di tuning uno spazio per i raduni, ponendo fine alle polemiche con i residenti

di Redazione

25.03.2022 ( Aggiornata il 25.03.2022 09:25 )

Quello dei raduni di vetture tuning è un fenomeno che sta prendendo sempre più piede in Italia. A partire dalla Capitale, dove però la convivenza tra appassionati di vetture più o meno modificate e residenti ha dato, negli ultimi anni, vita a frizioni e polemiche. Che, spesso, si sono risolte con l'intervento delle forze dell'ordine allertate proprio dai cittadini. Una situazione, quella in atto, che scontenta tutti e a cui la giunta capitolina è intenzionata a porre rimedio. Oggi infatti i membri del consiglio comunale hanno votato all'unanimità una mozione con la quale si impegnano a fornire una location agli appassionati, in modo che i raduni possano avvenire in sicurezza e più lontano possibile dalle zone abitate.

Ferrari Roma, con il tuning di Mansory sprigiona 720 cv

Raduni tuning a Roma, verso una risoluzione

Nel corso degli anni, numerose generazioni di appassionati di vetture tuning si sono dati appuntamento per le vie di Roma, in luoghi come il Pincio, il Gianicolo, l'Eur e altri ancora. Più di recente, la zona più sfruttata per i raduni di auto, è stata quella di Tor di Mezzavia, in particolare i parcheggi del centro commerciale Anagnino a due passi da Ikea. Una location scelta per gli ampi spazi ma molto vicina alle abitazioni, al punto da aver suscitato più volte la reazione dei residenti. Rumori eccessivi, violazioni al Codice della Strada e guida pericolosa sono i fenomeni che hanno più di tutti esasperato i residenti, che hanno ripetutamente richiesto e ottenuto l'intervento delle forze dell'ordine.

Ciononostante, la convivenza tra appassionati e residenti continua tuttora, non priva di ulteriore scontento da entrambe le parti. Ora la giunta comunale ha deciso di trovare una soluzione per risolvere questa situazione così tesa e potenzialmente pericolosa, dando agli appassionati un luogo per poter svolgere i raduni in maniera sicura e legale. Chiediamo da un lato di tutelare i residenti di Torre di Mezza Via, esasperati dagli eventi di tuning che si ripetono in quel luogo – ha spiegato il consigliere capitolino Andrea De Priamo - ma dall’altro chiediamo di regolamentare una attività, quella del tuning, che in aree idonee e con le opportune misure di sicurezza, può sicuramente essere gestita meglio rispetto alla attuale situazione che vede le istituzioni in sostanza ignorare il fenomeno da entrambi i punti di vista”.

Il prossimo passo sarà l'individuazione di alcune possibili aree da poter destinare ai raduni. Al momento non sono stati dati dettagli sulle location papabili, ma i requisiti sono chiari: ampi spazi, sicurezza e soprattutto una sufficiente distanza dal centro abitato. Gli appassionati restano in attesa.

Questa Toyota GT86 è pronta per il revival dei primi Fast & Furious

  • Link copiato

Commenti

Leggi auto.it su tutti i tuoi dispositivi

Auto, copertina del meseAuto, copertina del meseAuto, copertina del mese