Mini Countryman Cooper S, nel fango con glamour

Mini Countryman Cooper S - Prova

di Redazione

09.11.2013 ( Aggiornata il 09.11.2013 12:59 )

Interni

Originalissima ma non molto pratica

La plancia riprende i concetti di tutte le altre Mini: ben leggibile il contagiri con display davanti al volante, un po’ meno invece il tachimetro, che di fatto funge da cornice per l’enorme strumento centrale dove trova spazio il display da 6,5 pollici. I comandi sulla console sono un po’ fitti e alcuni posizionati molto in basso; occorre apprendistato.

Viaggi sulle rotaie

Alle spalle del cambio ci sono i due pulsanti e il joystick per comandare l’impianto multimediale. La leva del freno a mano ostruisce un po’ gli ingressi Usb e Aux-In. Sulle due rotaie d’alluminio, battezzate Center Rail, c’è un portaocchiali; optando (gratuitamente) per la versione a quattro posti, il Center Rail si prolunga fino ai posti posteriori, con due portabibite che possono scorrere sulle rotaie.

Dietro c’è spazio e versatilità

Il posto guida, più rialzato rispetto alle altre Mini, offre comunque distanze corrette fra corpo e comandi. Ariosa la zona posteriore, con uno spazio gambe più che adeguato. Volendo privilegiare la capienza del baule è possibile far scorrere in avanti i sedili (frazionati al 40/60 in questo caso) di circa 12 centimetri, per far salire il volume utile da 350 a 450 litri. Reclinando al completo gli schienali si arriva a 1170 litri.


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