Villa d'Este: Ferrari, Duesenberg e Pagani regine sul Lago di Como

Si è conclusa con un nuovo grande successo di pubblico l'edizione 2023 del Concorso d'Eleganza di Villa d'Este, uno degli eventi più importanti a livello internazionale per quel che riguarda le vetture sportive, di lusso e d'epoca. Un'edizione, quella di quest'anno, particolarmente ricca dal punto di vista delle auto presenti, e in occasione della quale sono stati celebrati alcuni importanti anniversari, dai 75 anni di Porsche al centenario della 24 ore di Le Mans. Come tradizione, nel corso del fine settimana sono stati assegnati una serie di premi alle vetture considerate più meritevoli e interessanti dalle giurie specializzate e tramite referendum. Ecco le auto che hanno trionfato nelle diverse categorie.

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Le protagoniste a Villa d'Este

Ferrari si è confermata tra le protagoniste dell'evento con la vittoria della prestigiosa Coppa d'Oro da parte di una 250 GT Spyder California del 1961 appartenuta come prima proprietaria alla scrittrice francese Françoise Sagan. Costruita in soli 55 esemplari, questa elegante granturismo carrozzata da Pininfarina e Scaglietti è mossa da un motore V12 di 2.953 cc.

Per quanto riguarda invece il Trofeo BMW Group, la scelta è caduta su una Duesenberg SJ Speedster con carrozzeria realizzata da Gurney Nutting e datata 1935. Dotata di un poderoso motore a 8 cilindri in linea da 6,9 litri, questa vettura prodotta in appena 36 unità era in grado di raggiungere la notevole velocità di 220 chilometri orari.

Premio di grande prestigio anche per Pagani, che con la sua recente Huayra Codalunga si è aggiudicata il Design Award riservato alle concept car e ai prototipi.

Porsche, Le Mans e Made in Italy: tutte le vincitrici

Non sono mancati poi i premi assegnati alle vetture delle singole categorie partecipanti a quest'edizione del Concorso d'Eleganza. Nella prima classe, quella dedicata alle auto sportive dell'anteguerra, ha trionfato la Chrysler Custom Imperial LC del 1933, mentre la Lagonda V12 Rapide del '38 ha ottenuto la menzione d'onore. Nella categoria “Pre-war Weekend Racers” si sono invece imposte la Delahaye 145 Coupé Chapron e la BMW 328 rispettivamente nel ruolo di vincitrice e menzione d'onore.

Ancora la Duesenberg SJ e la Rolls-Royce Sports Phantom Prototype sono state le protagoniste nella classe “Incredible India”, mentre per la categoria speciale dedicata ai 75 anni di Porsche sono state la 901 Prototyp “Quickblau” del 1963 e la 356 Pre-A del '54 le auto selezionate dalla giuria. Proseguendo con la classe riservata alle GT europee dell'epoca post bellica, la vincitrice è stata la Ferrari 330 GTC Speciale, mentre la menzione d'onore è andata all'Alfa Romeo 6C 2500 SS Berlinetta Riva “La Serenissima”.

Maserati A6G/54 Zagato e Ferrari 212 Export Vignale sono invece le protagoniste della sezione “Made in Italy”, mentre nell'ambito della 24 Ore di Le Mans la vincitrice e la menzione d'onore sono state rispettivamente le Ferrari 250 GTO Scaglietti e la 250 Testa Rossa Fantuzzi. Per quanto riguarda l'ultima categoria, quella riservata alle auto scoperte, i premi sono andati alla Ferrari 250 GT Spyder California e alla Citroen SM Espace Heuliez.

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Gli altri Trofei del Concorso d'Eleganza

Oltre ai premi già citati, vanno citati anche i trofei speciali assegnati dalle varie giurie ad altri modelli partecipanti all'evento sul Lago di Como. Il Trofeo BMW Group Ragazzi, assegnato tramite referendum dai più giovani tra i partecipanti al Concorso d'Eleganza, è andato alla Ferrari 288 GTO, mentre il Trofeo dei Presidenti è stato assegnato alla Ford GT40, Coupé, J.W. Automotive Engineering del '68. infine, il Trofeo BMW Group Classic e il Trofeo Rolls-Royce sono andati a due modelli della Casa britannica, rispettivamente la Silver Wraith Drophead Coupé del 1949 e la Sports Phantom Prototype del '28.

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