Teodorin Obiang, figlio del leader politico della Guinea Equatoriale, è accusato di riciclaggio di denaro: la sua collezione di 25 auto di lusso è stata battuta all'asta in Svizzera con un ricavato di 21,6 milioni. Tra i modelli la Koenigsegg One, 7 Ferrari e la McLaren P1
01.10.2019 ( Aggiornata il 01.10.2019 15:37 )
Un’asta da milioni e milioni, quella battuta nella giornata di ieri da Bonhams a Chéserex, in Svizzera. Attese protagoniste, le 25 auto di lusso che appartenevano al figlio del presidente della Guinea Equatoriale Teodorin Obiang, e che erano state sequestrate dalle autorità svizzere nell’ambito del procedimento per riciclaggio di denaro.
La cifra ricavata con l’asta delle supercar è di 23,4 milioni di franchi – circa 21,6 milioni di euro – che saranno reinvestiti in un progetto sociale proprio nel paese di Obiang. Alla collezione appartenevano modelli esclusivi di supercar: McLaren P1, Bugatti Veyron, una delle sette Koenigsegg One esistenti al mondo, Aston Martin One77, tre Lamborghini compresa la Veneno Spider, cinque Bentley, sette Ferrari tra cui la Tdf e LaFerrari.
Una collezione esclusiva portata avanti, secondo la giustizia di Ginevra, in modo illecito e sottratta al proprietario; la Guinea Equatoriale è uno dei paesi più ricchi d’Africa per i suoi giacimenti di petrolio, ma dominato dalla corruzione e caratterizzato da larghe fasce di popolazione che vivono nella povertà. Che il ricavato possa essere utile a riequilibrare questo paradosso economico.
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