Plancia vincente non si cambia
La plancia è concepita e realizzata bene, con la funzionale disposizione dei comandi che riprende uno schema ampiamente collaudato dalla Volkswagen. Rispetto a quella della Golf V, cambiano il disegno delle bocchette d’aerazione e la grafica degli strumenti. Molto buona la scelta dei materiali di costruzione, soprattutto per quel che riguarda la parte superiore. Il volante è regolabile in altezza e profondità.
Non è piatto ma capiente
La consolle centrale (sopra) presenta una finitura in ABS verniciato. Ben raggiungibili i comandi dell’impianto audio e del clima. Il vano bagagli (sotto) è di forma regolare ma non offre un piano di carico piatto quando si abbattono gli schienali posteriori (in basso a destra) per aumentare il volume utile da 292 a 755 litri.
Dietro si sta bene
I sedili anteriori (sopra) offrono un ottimo compromesso tra confort e contenimento laterale. Il tessuto garantisce un’ottima traspirabilità nelle parti a contatto col corpo. Anche i due sedili posteriori (qui a sinistra) sono sagomati anatomicamente. Dietro lo spazio per le gambe e le spalle è abbondante. È soltanto un po’ problematico l’accesso.