VW Scirocco 1.4 TSI 160 cv

VW Scirocco 1.4 TSI 160 cv

di Redazione

29.01.2009 ( Aggiornata il 29.01.2009 11:27 )

Prestazioni

Equilibrio e affidabilità di guida. Sono queste le doti che caratterizzano, prima di ogni altra peculiarità, il comportamento stradale della nuova coupé di casa Volkswagen. Chi si aspetta una sportiva dura e pura può rivolgersi altrove, anche perché è tradizione di Wolfsburg dare la giusta importanza pure al confort nell’ambito della progettazione di auto con prestazioni sopra la media. Sulle prime, la nuova Volkswagen dà quasi l’impressione di essere pigra nelle reazioni, pur se sollecitata con energia nei cambi di direzione.

Ben salda al suolo, la Scirocco vanta limiti molto elevati

In realtà, andando più a fondo, si capisce presto che ha una tenuta di strada di notevole livello, abbinata a una stabilità che minimizza i trasferimenti di carico in curva. La naturale tendenza sottosterzante si accentua man mano che aumenta l’andatura e ci si avvicina al limite. Per raggiungerlo bisogna darsi molto da fare o andare in pista, dato che è abbastanza elevato per quelle che sono le costrizioni imposte dalla circolazione su strade aperte. Solo una volta superato il limite si scopre una più marcata reattività del retrotreno ai rilasci dell’acceleratore in curva, che può portare anche a un sensibile principio di sovrasterzo. Questa reazione viene comunque prontamente contrastata dall’intervento dell’ESP sulle pinze dei freni. Non ci sono tuttavia esagerati problemi di controllo neppure con il dispositivo elettronico disinserito, caratteristica che sottolinea la buona affidabilità di guida della vettura. L’ottima tenuta di strada e l’apprezzabile stabilità sono di grande aiuto soprattutto lungo le curve veloci.

Rende bene nel misto ma soprattutto sul veloce

Ma la Scirocco riesce a dare notevoli soddisfazioni anche impegnata nei tratti caratterizzati da passaggi più lenti. Nel misto si nota soltanto un minimo di indolenza nei cambi di direzione, logica conseguenza dell’ottima stabilità della vettura. L’assetto è ovviamente impostato per favorire la guida veloce, con una taratura rigida delle sospensioni soprattutto in fase di compressione. La maggiore morbidezza in estensione non riesce a smorzare del tutto le sollecitazioni provenienti dalle irregolarità del fondo stradale. D’altra parte si fa ben volentieri qualche piccolo sacrificio a vantaggio della tenuta di strada; per ottenere un buon compromesso, è sempre possibile optare per le sospensioni a gestione elettronica. Lo sterzo è servoassistito elettricamente e richiede un minimo di assuefazione, dato che reagisce con progressività all’aumentare dell’angolo di curva. Alla fine si rivela in ogni caso adatto alla guida sportiva e in grado di far impostare le traiettorie con precisione.

Ottima la resa del 1.4: spinta costante da 2000 giri al imitatore

Ul motore è uno dei pezzi forti dell’auto in virtù di una continuità d’azione che non conosce pause dai 2000 sino ai 6400 giri della linea rossa. L’azione combinata di compressore volumetrico e turbo dà un ampio arco di utilizzazione al piccolo quattro cilindri 1.4, che invoglia a spingere al massimo: tirando le prime cinque marce ci si ritrova facilmente oltre i 200 orari. La scelta dei rapporti del cambio è tendenzialmente lunga, anche per favorire il contenimento dei consumi, con quarta, quinta e sesta abbastanza vicine tra loro. La sesta è di fatto una marcia di riposo, fatta per le velocità di crociera. Non a caso, la punta massima si raggiunge in quinta dopo avere sfruttato bene anche il lancio offerto dalla quarta. Le medie di percorrenza per litro di benzina sono più che accettabili, con un discreto riscontro di 10,4 km/litro nella marcia urbana. Mediamente, comunque, 10/11 km al litro sono di facile portata per la Scirocco.

La sesta di riposo garantisce percorrenze extraurbane di oltre 13 km/litro

Il motore TSI da 160 cavalli è anche sorprendentemente silenzioso, come dimostrano i rilevamenti a bordo. Si fa sentire di fatto solo spingendo al massimo in fase di accelerazione, peraltro con un sound piuttosto pieno e piacevole che di certo non infastidirà chi apprezza le caratteristiche sportive di un’auto, anzi. Sempre importante non solo ai fini della sicurezza attiva, la frenata è all’altezza della situazione, garantita da un impianto con dischi autoventilanti solo davanti. L’azione sul pedale è ben modulabile, con un intervento calibrato dell’ABS in caso di necessità. Gli spazi d’arresto sono maggiormente contenuti dalle velocità più elevate, ma rimangono di buon livello anche dalle andature inferiori.

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