Fiat Qubo 1.4 8V Dynamic

Nessuno può immaginare che sotto la carrozzeria alta e squadrata della Qubo si celi la meccanica, quasi invariata, della Grande Punto. Oltre a un leggero aumento del passo e delle carreggiate, la principale novità è costituita dallo sterzo con servoassistenza idraulica variabile in base alla velocità del veicolo e a quella di rotazione del volante, mentre la Punto adotta un servosterzo elettrico. Sulla Qubo il telaio risulta poi modificato nella parte posteriore, per abbassare la soglia di carico. L’impianto frenante prevede dischi all’anteriorie e tamburi dietro, con tanto di ABS, EBD e servofreno. L’ESP, non presente sull’esemplare provato, è comunque annunciato in arrivo. Sospensioni anteriori a ruote indipendenti di tipo McPherson, posteriori a ruote interconnesse e cambio manuale a 5 rapporti le altre principali caratteristiche tecniche. Dei due motori previsti, entrambi caratterizzati da una notevole semplicità costruttiva e ridotti costi di esercizio, la vettura della nostra prova montava il 4 cilindri benzina di 1368 cm3 da 73 cv a 5200 giri, con una coppia massima di 12 kgm a 2600 giri. Disponibile, come alternativa, il 1.3 Multijet 16 valvole di 1.3 litri da 75 cv a 4000 giri e 19,4 kgm a 1750 giri, abbinabile al cambio robotizzato a 6 marce Dualogic. Non sono per ora previsti motori più potenti o una versione a GPL, mentre dovrebbe debuttare a fine anno una Qubo dal look fuoristradistico.