Porsche Boxster S 3.4 PDK

Porsche Boxster S 3.4 PDK

di Redazione

01.06.2009 ( Aggiornata il 01.06.2009 16:18 )

Prestazioni

E' sempre lei. Certo più affinata nelle linee e più seducente che mai, ma il feeling — d’eccezione — resta quello conosciuto. Cionondimeno, poca strada alle spalle ed emerge un carattere dinamico che riesce a tracciare un’evoluzione sottile ma costante verso un piacere di guida ancora più intenso. Gran parte del merito, questa volta, va al connubio tra motore e cambio PDK, capaci di aggiungere un bel plus di sostanza.
Il sei cilindri della S è più polivalente che mai: ai regimi medio/bassi è dolce, docile ed elastico, seppur sempre molto pronto e accompagnato da un timbro sonoro piuttosto rauco e basso, accattivante; varcata la soglia dei 5000 giri, complici fasatura e aspirazione variabili, cambia carattere rivelando la sua natura più possente e sportiva, dove prevalgono i toni più acuti e metallici, la risposta agli impulsi dell’acceleratore si fa pressoché immediata e la spinta davvero forte. L’eccellenza passa anche attraverso un allungo di spessore – la spinta regge ampiamente sino alla zona rossa – e a un funzionamento tanto rotondo quanto insaporito da un feeling particolarmente vicino a quello delle unità da corsa. Il cambio robotizzato è l’altra, riuscita, sorpresa, nonostante i comandi al volante d’impostazione più turistica che sportiva (doppi bilancieri con e – da entrambi i lati, non troppo intuitivi).
La rapidità d’azione della trasmissione a doppia frizione anche qui va nel senso desiderato: combinare facilità e versatilità d’uso con un temperamento nel contempo confortevole ed estremamente sportivo. Il risultato è ben centrato, sia pure a una condizione: serve il pacchetto Sport Chrono Plus offerto come optional, che comprende tra l’altro una logica di cambiata particolarmente reattiva e cattiva, indispensabile per assaporare appieno le capacità tecniche del PDK che restano altrimenti un tantino edulcorate. È infatti solo nella modalità Sport Plus che il cambio permette di accedere ai passaggi di marcia più immediati e secchi, offrendo poi ai più pigri un funzionamento in modalità Drive (cioè con cambiate gestite sempre in automatico) adattato specificamente all’impiego in pista. Il che significa potersi concentrare solo su traiettorie, frenate e acceleratore, sicuri di trovare scalate “tiratissime” con gran freno motore e allunghi a limitatore.
Non manca il “Launch Control”, che permette di accelerare da fermo in automatico potendo contare sulla massima performance. Quanto al motore, la selezione Sport ( e anche Sport Plus, quest’ultima riservata alla regolazione del PDK) dalla plancia attiva una risposta più diretta dell’acceleratore, una mappatura più spinta e nervosa del motore e un’attivazione ancor meno invasiva dei controlli di stabilità e trazione, ulteriormente affinati in chiave dinamica.
L’insieme di propulsore e cambio rinnovati permette dunque prestazioni complessivamente in crescita, ma con in particolare un’accelerazione da brivido: lo scatto ai 100 km/h scende alla soglia dei 4”4 effettivi (un limite “magico”, riservato a ben poche sportive pure), ben sei decimi in meno del limite dichiarato dalla Casa per la Boxster S con PDK e funzione Sport Chrono Plus attivata. Traguardo sorprendente; e in effetti, la motricità è assoluta. PER TANTOpotenziale serve un telaio adeguato; qui la Boxster conserva un’eccellenza inarrivabile nonostante l’assenza di evoluzioni specifiche. Il baricentro — come al solito, molto basso — si sposa alla perfezione con una ripartizione dei pesi invidiabile, data dal collocamento centrale del motore, a tutto vantaggio di un grande equilibrio cui si aggiungono reattività di razza nei cambi di direzione ed estrema precisione di traiettoria. Cui concorre uno sterzo esemplare per “presenza” e sensibilità, diretto solo nelle sterzate più decise e ora più leggero in manovra.
Il carattere dinamico è quello conosciuto: gran neutralità anche a fortissima andatura, lieve sottosterzo in accelerazione dall’uscita di curva col frontale che si alza impercettibilmente, cenni di sovrasterzo quando si affonda sul gas. Fuori dal comune per intensità e feeling la frenata, col pedale piuttosto consistente, dalla corsa corta, quanto mai diretto, sensibile e dosabile.
Porsche Boxster S

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