Dacia Sandero 1.4 GPL, 400 km con 18 euro

Prestazioni

La Sandero si trova a suo agio soprattutto in ambito urbano: l’ottimo assorbimento delle sospensioni (pensate per le strade dell’est Europa, talvolta peggiori delle nostre) è ideale tra bumper e pavé. Questa stessa cedevolezza, causa di un consistente rollio cui concorre anche il baricentro piuttosto elevato, limita viceversa la rapidità negli inserimenti rendendo la rumena poco godibile nei percorsi guidati.
E poi c’è il motore, che avendo un’ottima risposta in basso salvo poi affievolirsi già a 3000 giri, con un rendimento per molti versi più simile a quello di un diesel, si rivela decisamente più a suo agio in città che sulle strade aperte.
Il funzionamento a gas penalizza le prestazioni in modo tutto sommato trascurabile considerando il tipo di vettura: 1 km/h in meno di velocità, 4 decimi nello 0-100, poco più di un secondo nella ripresa 80-120.
Lo sterzo è pesante, ma in compenso la Sandero, che pure ha movimenti verticali del corpo vettura accentuati, è esente da reazioni anomale.
La Sandero viaggia sulla media dei 14 a benzina, e consuma circa il 20% in più quando va a gas. Considerando però il prezzo medio del GPL (55 centesimi al litro contro 1,25 euro della verde) ciò significa che con un pieno (poco più di 18 euro) si sfiorano i 400 chilometri. Per fare la stessa strada a benzina si spende esattamente il doppio.
Se insomma, prima di tutto, non ci tenete a ingrassare il benzinaio...