Hyundai iX35, garanzia di qualità

Prestazioni

La iX35 è in fase di piena evoluzione: mancano ancora le versioni meno potenti e costose (con prezzi sotto i 20.000 euro), che arriveranno a settembre, mentre non sono per ora disponibili sul mercato italiano alcuni dispositivi, come l’accensione del motore con pulsante, peraltro presente sull’esemplare provato. Al momento non sono poi previsti per gli allestimenti Classic e Comfort accessori come il navigatore satellitare, di sicuro interesse specie su modelli di nicchia quali sono i SUV. Da segnalare inoltre che l’esemplare provato monta i cerchi da 17” (invece di quelli da 18” di serie), al momento previsti in Italia solo per la versione da 136 cv. Questo non ha inciso però, se non in modo marginale, sulle prestazioni, anche perchè nello scatto in accelerazione, dove più incide l’impronta a terra dei pneumatici, la iX35 non ha evidenziato alcun pattinamento in partenza, grazie anche alla presenza del cambio automatico: la penalizzazione dovuta ai pneumatici 225/60 R 17, montati al posto dei 225/55 R 18 di serie in Italia sulla 2.0 CRDi da 184 cv, può così essere valutata in pochi centesimi di secondo nel passaggio da 0 a 100 km/h. In questo allungo abbiamo anzi ottenuto una prestazione nettamente migliore del dichiarato, utilizzando semplicemente l’acceleratore e il cambio in automatico: rispetto ai 10”1 “ufficiali” abbiamo infatti bloccato il cronometro dopo 8“93, mentre sul chilometro da fermo abbiamo impiegato 30”28. Anche la velocità massima rilevata (198,7 km/h) è risultata superiore ai dati indicati dalla Casa: 195 km/h per la versione automatica e 194 e 10”2 dichiarati per la 2.0 CRDi da 184 cv con cambio manuale a 6 marce.
Sono risultati soddisfacenti, allineati con le prestazioni delle migliori Sport Utility 2 litri turbodiesel. Molto convincente anche la risposta in ripresa, grazie all’elasticità del 4 cilindri (39 kgm di coppia massima a 1800 giri) e soprattutto alla presenza del cambio automatico/ sequenziale a 6 rapporti: per passare da 40 a 80 km/h in Drive sono sufficienti 3”81, mentre bastano 6”67 per salire da 80 a 120 km/h. Accettabili anche i consumi, considerando che si tratta di un SUV 4x4, penalizzato quindi dal peso superiore e dall’aerodinamica meno efficace. Grazie al sistema di trazione integrale della iX35 però si viaggia normalmente con le sole ruote motrici anteriori, a tutto vantaggio delle percorrenze, favorite anche dalla funzione Active Eco, inseribile tramite il tasto posto nel tunnel centrale: l’apposita logica permette di ridurre di circa il 5% i consumi nel traffico, ma non consente di superare i 140 km/h. Non bisogna quindi trovarsi in situazioni d’emergenza, quando occorre tutta la velocità disponibile, avendo inserita questa funzione. Con la 2.0 CRDi automatica si percorrono in condizioni standard 8,726 km/litro in città, 10,332 sui percorsi extraurbani e 10,635 km/litro ai 130 all’ora. Nel complesso buoni per questo tipo di veicolo i riscontri fonometrici (70,3 decibel ai posti anteriori e 71,2 a quelli posteriori a 130 km/h), anche se si avverte abbastanza chiaramente la rumorosità del diesel in accelerazione e ripresa e non mancano i fruscii aerodinamici alle velocità superiori.
Nella norma i risultati delle prove di frenata, con spazi di arresto discreti ( 40,7 metri a 100 km/h) e una risposta nel complesso affidabile. Convince di più lo sterzo con servoassistenza elettrica, che ha buone doti di prontezza e precisione. Positivo il giudizio sul cambio automatico/sequenziale a 6 rapporti (optional) dell’ultima generazione, che offre una buona progressione. Anche l’assetto, abbastanza morbido, non delude: la iX35 si dimostra sicura e “sincera”, con il sottosterzo di potenza molto contenuto, che non crea problemi nemmeno disattivando l’ESP, mentre non si manifestano reazioni anomale del retrotreno. Anche i cambi di traiettoria o le brusche manovre in rettilineo non mettono in crisi l’assetto del SUV coreano, che in realtà è stato progettato e sviluppato dalla Hyundai in Germania e viene prodotto per l’Europa negli stabilimenti slovacchi del Gruppo.
Il comportamento fuoristradistico risente naturalmente delle caratteristiche non certo “estreme” della iX35, che ha un’altezza dal suolo di 17 cm, ai minimi della categoria, e angoli di attacco e di uscita accettabili (24,2- e 26,9 -): meglio quindi affrontare in tutta tranquillità divertenti sterrati piuttosto che impegnarsi in percorsi estremi.