Kia Venga 1.4 CRDi, ecco lo spazio

Prestazioni

Alta, come da copione sulle monovolume, la posizione di guida pone le premesse per un eccellente controllo sulla strada. Anche il limite più frequente su questo tipo di vetture, l’ostacolo frapposto dalla prominenza del montante anteriore, appare attenuato col contributo del cristallo laterale supplementare, che ridimensiona l’angolo cieco. Risultato, resta qualche problema soltanto sulla tre quarti posteriore, dove invece la dimensione del piccolo vetro che chiude la fiancata sono ridotte. Corretta anche la posizione del volante, poco inclinato, anche se la mobilità verticale non è delle più estese. L’avviamento, soprattutto a freddo, lascia spazio a una rumorosità di iniezione piuttosto evidente: a dispetto della gioventù progettuale, il 1400 Hyundai-Kia pare un diesel di origini lontane. C’è da dire comunque che il fenomeno si attenua non poco, una volta raggiunte le condizioni di esercizio, tanto che in marcia il disturbo più rilevante va imputato ai fruscii di origine dinamica, in qualche misura accentuati dalla presenza dell’ampio tetto in cristallo, che per contro assicura una luminosità non comune all’ambiente interno.
Tornando al motore, il piccolo turbodiesel si rivela adeguato alla non trascurabile massa della vettura (1355 kg), a patto di far ricorso con buona frequenza al cambio. La spinta del turbocompressore infatti acquista piena consistenza solo al di là dei 2000 giri: inevitabile dunque il ricorso alle marce basse per riprendere ritmo con decisione, con un uso della seconda più frequente del consueto nell’impiego in città. Come risulta frequente, in autostrada, la necessità di abbandonare una sesta piuttosto lunga (2600 giri a 130 orari). Nell’area di utilizzo, che si estende sino a 4500 giri, il motore dimostra invece di rispondere con buon piglio, con il solo fastidio della corsa stranamente scalinata del pedale del gas, per via di un insolito indurimento che si riscontra poco dopo metà corsa. Per parte sua, il cambio denota movimenti non brevissimi e innesti a volte poco fluidi: insomma, meglio accompagnare la leva con la dovuta calma.
Vista la scelta dei rapporti, la ripresa in sesta fa segnare tempi piuttosto alti, ma nel complesso il quadro prestazionale risulta più che dignitoso. In accelerazione per esempio la Venga riesce a staccare tempi inferiori a quelli delle rivali dotate di motorizzazioni analoghe, così come risultano apprezzabili i consumi: magari nella guida economy non si riescono a ottenere prestazioni da primato, ma in generale non è difficile stabilizzarsi su medie attorno ai 14-15 km/litro, a dispetto delle inevitabili penalizzazioni aerodinamiche, legate alla carrozzeria alta.
La nota più positiva viene da un comportamento insolitamente sciolto e brillante per una monovolume, senza dover soffrire i ritardi legati alle inerzie del corpo vettura che spesso affliggono questo genere di vetture. La Venga invece risponde con prontezza, concede ben poco al beccheggio e contiene il rollio entro limiti più che accettabili, mostrando dunque di sapersi difendere con disinvoltura sui percorsi guidati: solo forzando oltre misura gli inserimenti si sconfina in un evidente sottosterzo, peraltro recuperabile senza troppi problemi. Allo stesso modo, risultano poco impegnative le correzioni in emergenza: il retrotreno mostra un buon equilibrio e il controllo elettronico della stabilità interviene con sufficiente prontezza.
Anche lo sterzo sa farsi apprezzare: il comando manca un po’ di progressività ma fa valere buona precisione e sensibilità, oltre a garantire un buon diametro di volta. Buone note giungono pure dall’impianto frenante, capace di garantire spazi di arresto contenuti, sia pure a fronte di un comando contraddistinto da una corsa piuttosto lunga, e comunque più votato alla modulabilità che alla prontezza. In ogni caso, nelle frenate di emergenza la Venga riesce a conservare un buon equilibrio: merito anche di assetto relativamente rigido, per altro verso portatore di qualche controindicazione sullo sconnesso, dove la risposta delle sospensioni risulta piuttosto secca.