Interni

Informazione gratuita

Il display D-Mode ospitato nella parte bassa della consolle (nel riquadro in alto a sinistra) informa anche su accelerazione laterale e medie di consumo: è di serie sulla Juke Tekna. È da lì che si sceglie se guidare in Normal, Sport o Eco.
Scomodissimo l’accesso al trip computer: bisogna passare con una mano in mezzo al volante.

Sei come la mia moto

Anche se per apprezzarlo ci vorrebbero ben altre tinte che non il grigio, il tunnel centrale che imita il serbatoio di una moto domina l’ambiente interno.
Finizioni in tinta vettura (apparentemente facili da rigare) anche intorno alle bocchette e sui pannelli porta. La plancia è bella da vedere, anche se alcuni comandi secondari (apertura bocchettone e riscaldamento sedili) sono difficili da individuare e da raggiungere. Piccolo, ancorché chiaro nella navigazione, il display da 5” del GPS. Ottima l’interfaccia Bluetooh per telefoni e Mp3. Non molti i portaoggetti.

Davanti si sta bene dietro così così

Per un’auto da 4 metri e 13 l’abitabilità anteriore è soddisfacente; poco pratici i registri del sedile. E manca la regolazione assiale del volante. L’impostazione di guida è rialzata e “ariosa”. Dietro non c’è molto spazio per le gambe; il baule, pur piuttosto piccolo (251 litri in configurazione standard) dispone di un vasto vano attrezzato inferiore (sotto). E una volta che si abbassa (in due parti asimmetriche) lo schienale, si forma una superficie pari. Come lo è il piano di carico rispetto alla battuta del portellone.