Interni

Una plancia cucita addosso

Finiture di pregio per la plancia, con la parte superiore rivestita in pelle (eccellenti le cuciture) e come nel caso di Audi c’è un effetto “avvolgimento”, dato dalla linea che congiunge i due pannelli porta passando sul quadro strumenti e sull’intera plancia. Ampie le personalizzazioni, con tre tipi di legno per gli inserti (radica, frassino, pioppo, quest’ultimo nelle foto), oppure carbonio AMG o nero pianoforte. A fianco, le due bocchette posteriori; a richiesta c’è la climatizzazione separata.

Sedili “molleggiati”

Dalla comodità faraonica, i sedili della CLS sono rivestiti in pelle Designo, la migliore fra le tre qualità di pellami a disposizione. Le regolazioni del sedile standard (a richiesta ci sono i Multicontour ventilati, con massaggio e con regolazioni più ampie) sono limitate a schienale e altezza; la qualità delle leve, al tatto e alla vista, stona però un poco con il resto dell’arredamento.

Baule grande ma poco curato

Per salire dietro occorre inclinare un po' la testa, per via del padiglione inclinato; una volta a bordo, lo spazio offerto dai due sedili singoli è abbondante. Elevato anche il volume del baule (520 litri), ma non convincono affatto le finiture: rivestimento molto economico, battuta in plastica, elementi interni a vista in zona bracci. Il ribaltamento degli schienali è a richiesta