Volkswagen e-up!, prova dell'elettrica

Volkswagen e-up!, prova dell'elettrica
È silenziosa e va bene, fa 100 km con 6 euro. La vera missione della piccola elettrica è riuscire a contenere i km per tornare a casa...

di Lorenzo Facchinetti

27.01.2015 ( Aggiornata il 27.01.2015 01:15 )

Interni

Volkswagen e-up!, prova dell'elettrica

 

Due tasti cruciali

L’ambiente luminoso e razionale è lo stesso delle altre up! La differenza è rappresentata dai tasti di fronte alla leva cambio che permettono di impostare la ricarica delle batterie e le due importanti modalità di guida Eco ed Eco+ per risparmiare energia. Il posto guida, nonostante il volante sia regolabile soltanto in altezza, è più che soddisfacente.

Il contagiri è preistoria

Di serie la e-up! propone il clima automatico e l’impianto Garmin con navigatore, computer di bordo e indicatore di guida economa. Gli strumenti sono specifici: al posto del contagiri c’è un indicatore di potenza e ricarica.

Batteria salva spazio (e bagagliaio)

Il fatto che la up! sia stata progettata in partenza per accogliere la propulsione elettrica, non ha comportato sacrifici in termini di spazio. L’abitabilità resta quella, più che decorosa, delle altre (qualche limite soltanto per il terzo passeggero), ma soprattutto a non perderci nulla è il baule, zona solitamente penalizzata dai sistemi ibridi ed elettrici. La volumetria è la stessa delle altre up! e sotto il piano di carico è stato ricavato uno spazio apposito per sistemare il cavo di ricarica.

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