BMW 220d Grand Tourer, la prova

BMW 220d Grand Tourer, la prova
Offre l’aumento dell’abitabilità per la seconda fila di sedili, la grande capacità di carico, la dinamica di guida

di Saverio Villa

11.01.2016 ( Aggiornata il 11.01.2016 00:20 )

Interni

BMW 220d Grand Tourer

Più spazio e luce

L’aumento dell’altezza interna di circa 5 cm rende l’abitacolo della Gran Tourer più arioso e luminoso

A METÀ TRA SUV E BERLINA

Il posto di guida è più alto e panoramico rispetto a quella di una vettura normale, ma la postura è un po’ più distesa e sportiva rispetto a quella di gran parte delle altre monovolume.

AVANTI E INDIETRO

Il divano posteriore scorre in senso longitudinale per 130 millimetri. Ha la parte orizzontale divisa in due elementi e lo schienale in tre, regolabili nell’inclinazione.

IN FONDO CI VANNO IN BAMBINI

I sedili della terza fila sono piccoli, non molto imbottiti e obbligano a una posizione poco confortevole per gli occupanti con un’altezza sopra il metro e settanta

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