Nel 1998 BMW svela la versione coupé della sua piccola sportiva dell'epoca. Dopo 25 anni, quest'auto ha ispirato la Z4 Shooting Brake mostrata dalla Casa bavarese a Villa d'Este
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Nel 1998, tre anni dopo l'uscita della versione roadster, BMW lancia la Z3 coupé
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Questa variante è contraddistinta da una carrozzeria insolita a due volumi, più simile a quella di una hatchback che a una coupé tradizionale
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Questa configurazione permetteva di guadagnare dal punto di vista della praticità, con un grande portellone che facilitava l'accesso al baule (più capiente di 40 litri rispetto alla roadster)
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Internamente riprendeva in tutto e per tutto la versione senza tetto, inclusa la configurazione a due posti secchi
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Prodotta fino al 2002, anno in cui venne sostituita dalla Z4 Coupé, la Z3 "coperta" non riuscì a riscuotere lo stesso successo della sorella Roadster
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A differenza della spider che offriva anche motori a 4 cilindri, la Z3 Coupé era disponibile solo con unità a 6 cilindri in linea
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Le unità erano di cilindrata compresa tra 2,8 e 3,2 litri, con potenze fino a 240 cavalli
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Al top della gamma c'era la versione M dotata del 6 cilindri 3.2 della M3
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Con i suoi 325 cavalli, permetteva alla vettura di raggiungere i 250 km/h e di accelerare da 0 a 100 orari in soli 5,3 secondi
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In occasione del Concorso d'Eleganza di Villa d'Este 2023, BMW ha presentato una versione Shooting Brake della Z4 ispirata proprio alla sua antenata Z3 Coupé