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Fiat, Alfa, Lambo e le altre: 20 auto che compiono 20 anni nel 2025

Dalla Fiat Grande Punto all'Alfa Romeo Brera, passando per la BMW M6, la Golf R32 e tante altre: ecco 20 auto iconiche, dalle supercar alle utilitarie, arrivate sul mercato italiano nel 2005
1 di 20 Alfa Romeo 159 - Erede della popolare 156, la 159 è la berlina con cui Alfa Romeo ha affrontato le sfide del nuovo millennio: dotata di trazione anteriore oppure integrale, venne molto apprezzata nella motorizzazione Diesel 1.9 JTDm da 120 o 150 cavalli. Proposta anche con carrozzeria Sportwagon, offriva al top di gamma motori Diesel 2.4 da 210 cavalli e benzina 3.2 V6 da 260 cv. I prezzi? Da 28.600 euro per l’entry level 1.9 JTS da 160 cv.
2 di 20 Alfa Romeo Brera - Versione coupé della 159, venne anticipata da un’affascinante concept firmata Giugiaro, autore anche del design della berlina. Rispetto alla 159, la Brera proponeva solo i motori più performanti, tra cui il 5 cilindri Diesel e il 6 cilindri a benzina. Negli anni successivi al lancio si vociferò di una possibile versione GTA che però non arrivò mai. Il listino partiva da 33.800 euro per la 2.2 benzina da 185 cv.
3 di 20 Audi Q7 - Anticipata nel 2003 dalla concept Pikes Peak, la Q7 fu la capostipite della gamma Suv di Audi: lunga oltre 5 metri, è stata disegnata dall’italiano Walter De Silva. Vasta l’offerta dei motori, che includeva diverse unità V6 e V8, e perfino un enorme V12 TDI a gasolio da 6 litri di cilindrata e ben 500 cavalli di potenza. Nel 2005, i prezzi partivano da 52.900 euro per la 3.0 TDI.
4 di 20 BMW Serie 3 E90 - Erede dell’apprezzata BMW Serie E46, la E90 aveva un design moderno e dimensioni maggiori rispetto al modello che l’aveva preceduta. Affiancata negli anni successivi dalle versioni Touring, Coupé e Cabrio, la E90 era proposta con un’ampia gamma di motori 4 e 6 cilindri, a benzina e Diesel, a cui si affiancò poi la variante M3 con il poderoso V8 aspirato da 4 litri e 420 cavalli. Per portare a casa la versione d’ingresso 318i era necessario sborsare 28.850 euro.
5 di 20 BMW M6 E63 - Versione super sportiva della Serie 6 presentata due anni prima, la BMW M6 di prima generazione montava un generoso motore a 10 cilindri a V da 5 litri capace di erogare ben 507 cavalli. Raggiungeva una velocità massima di 250 km/h (limitati elettronicamente) e accelerava da 0 a 100 in 4,7 secondi. Lo stile era a cura di Chris Bangle, autore del design di tutte le BMW dell’epoca. Per mettere in garage una M6 Coupé era necessario staccare un assegno da poco più di 115mila euro.
6 di 20 Citroën C1/Peugeot 107/Toyota Aygo - Piccole, efficienti e cittadine: C1, 107 e Aygo sono le tre piccole “gemelle” dell’alleanza che vide protagonisti il Gruppo PSA e Toyota nei primi anni 2000. Lunghe poco più di 3,4 metri, avevano un motore 1.0 a benzina a 3 cilindri da 68 cavalli, o Diesel 1.4 da 54 cv. Pur avendo in comune gran parte della meccanica, ognuno di questi tre modelli si distingueva per lo stile, personalizzato a seconda del design del Marchio di appartenenza. I prezzi? Da 8.500 euro per la C1, cifre analoghe per le sorelline.
7 di 20 Ferrari F430 Spider - Un anno dopo la coupé, svelata nel 2004, la gamma della Ferrari F430 si arricchì della variante Spider a tetto aperto. Erede della 360 Modena Spider, era dotata di un V8 aspirato da 4,3 litri e ben 490 cavalli, che garantivano una velocità massima di 315 km/h e accelerare da zero a cento in 4 secondi netti. Tra le innovazioni di questo modello, il velocissimo cambio robotizzato F1 capace di cambiare marcia in 100 millisecondi. Un sogno costoso: a listino la Spider veniva 175.800 euro, 7.500 più della coupé.
8 di 20 Fiat Grande Punto - Erede della Uno e della Punto, la Grande Punto del 2005 rappresentava il top dell’offerta delle utilitaria Fiat dell’epoca. Lunga poco più di 4 metri, era disegnata da Giugiaro che si era a sua volta ispirato a un’altra sua creatura, la Maserati 3200 GT. Offerta in variante a 3 e 5 porte, aveva motori 4 cilindri benzina e Diesel fino a 130 cavalli. Nel 2008 si aggiungerà poi alla gamma la sportivissima Abarth da 155 o 180 cv. Il prezzo della versione d’ingresso, la 1.2 Active a 3 porte, era di 11.111 euro.
9 di 20 Fiat Croma - Battezzata come la Croma degli anni ‘80, aveva in realtà ben poco in comune con l’antenata: lunga 4,7 metri, era una grande station wagon con uno stile piuttosto classico e un ampio bagagliaio che permetteva grandi carichi. Dotata anche di motori a benzina, fu venduta soprattutto con i Diesel 1.9 da 120 e 150 cv, ma era disponibile pure un 2.4 a gasolio da 200 cavalli. Il suo design fu oggetto di discussioni sin dal lancio, tanto che solo due anni dopo sarà oggetto di un restyling che stravolgerà il frontale rendendolo di fatto analogo a quella della sorella minore Bravo. Prezzi nel 2005 a partire da poco meno di 22mila euro.
10 di 20 Honda Civic VIII - Ottava generazione della popolarissima compatta giapponese, l’ottava serie della Civic era anche una di quelle dal design più coraggioso e moderno, con una soluzioni – i fari uniti – tornata recentemente in auge su molti dei modelli del 2025. L’offerta dei motori era costituita da 4 cilindri a benzina 1.4 e 1.8 fino a 140 cv, e Diesel 2.2 pure da 140 cv. Al top della gamma c’è la Type R con 2 litri da 201 cv.
11 di 20 Lamborghini Gallardo Spyder - Seconda Lambo dell’ara Volkswagen-Audi dopo la Murciélago, la Gallardo è stato uno dei modelli di maggior successo della storia della Casa di Sant’Agata, anche grazie alla versione scoperta introdotta nel 2005. Come la sorella coupé a tetto chiuso, montava un V10 da 5,2 litri e 500 cavalli, che la spingeva a oltre 300 chilometri orari accelerando da 0 a 100 in meno di 5 secondi.
12 di 20 Mazda MX-5 NC - La terza generazione dell’iconica piccola giapponese era caratterizzata da un design tondeggiante, privo di fari a scomparsa, e misurava quasi 4 metri di lunghezza (per la precisione, 399 cm). Come abitudine sul modello, erano disponibili due motori, entrambi a 4 cilindri: 1.8 da 93 cavalli, oppure 2.0 da 118 cv. Non una grande potenza, ma che abbinata al peso contenuto in meno di 1.100 kg garantiva prestazioni interessanti. Il listino? Partiva da 21.400 euro.
13 di 20 Mercedes-Benz Classe B - Forte del successo della piccola Classe A, nel 2005 Mercedes decise di darle una sorella maggiore creando la Classe B. Lunga poco meno di 4,3 metri (La Classe A dell’epoca si fermava a 3,8) era una monovolume a 5 porte dal piglio sportivo ed elegante. I Motori? Benzina e Diesel fino a 193 cavalli, con prezzi che partivano, per la versione d’ingresso, da 22.500 euro.
14 di 20 Opel Astra OPC - I primi anni 2000 erano un periodo estremamente fiorente per le sportive compatte, e la Casa del Fulmine non faceva eccezione con la versione OPC (Opel Performance Center) dell’Astra. Sotto al cofano trovava spazio un potente 4 cilindri da 2,0 litri turbo capace di erogare ben 240 cavalli. Le prestazioni erano di primo piano, con 244 km/h di velocità massima e un’accelerazione 0-100 in 6”4. Il prezzo? Poco più di 31mila euro.
15 di 20 Peugeot 407 Coupé - C’è stata un’epoca in cui praticamente tutte le Case auto, inclusi i brand generalisti, avevano in gamma una coupé a due porte. Peugeot offriva a listino la 407, filante coupé lunga oltre 4,8 metri dotata di motori a 4 e 6 cilindri, benzina e Diesel, con potenze fino a 211 cavalli. Il listino partiva da circa 30mila euro per la versione d’ingresso con il 2.2 16V da 163 cv.
16 di 20 Renault Clio III - Da sempre apprezzatissima in Italia, la terza serie della Renault Clio è stata una delle più apprezzate nel nostro Paese. Ampia la gamma dei motori, con unità a 4 cilindri a benzina, Diesel e GPL fino a 111 cavalli, alla quale si aggiungerà poi la sportivissima Clio RS dotata del 2 litri da 200 cavalli. Per quanto riguarda la Clio “normale”, i prezzi di listino partivano da 10.950 euro.
17 di 20 Seat Leon II - Diversissima dalla serie attuale, che è una hatchback nel senso tradizionale, la seconda generazione della Seat Leon era quasi una monovolume, ma con un tocco non indifferente di sportività. Lunga circa 4,3 metri, aveva motori a benzina fino a 150 cavalli e Diesel fino a 140 cv. La versione Cupra (che oggi è diventata Marchio indipendente) arriverà poco dopo con il 2.0 TFSI da 240 e poi 265 cavalli. La Leon di seconda generazione partiva da un listino di poco più di 15mila euro.
18 di 20 Toyota Yaris II - Oggi siamo abituati a vederla con un design aggressivo, powertrain ibrido oppure nella potentissima GR, ma la Toyota Yaris di seconda generazione, arrivata nel 2005, era molto diversa, pur avendo già molte delle qualità attuali. Lunga 375 cm (una ventina meno del modello attuale) era dotata di motori 3 o 4 cilindri benzina e 4 cilindri Diesel (tutti puramente endotermici, l’unica ibrida a listino era la Prius), con potenze dino a 90 cavalli e uno stile tondeggiante tipicamente nipponico. Prezzi a partire da 11mila euro.
19 di 20 Volkswagen Golf R32 - Tra le tante compatte sotto steroidi dei primi anni 2000, spiccava la Golf R23, che a differenza della maggior parte delle rivali dell’epoca montava un motore V6 da 3,2 litri (da cui il “32” nel nome). Dotata di trazione integrale 4Motion e offerta sia con 3 che 5 porte, aveva 250 cavalli e prestazioni da vera sportiva: zero-cento in 6,5 secondi e velocità di punta di 250 km/h. Questa piccola bomba aveva un prezzo tutto sommato abbordabile: 33mila euro.
20 di 20 Volkswagen Fox - Erede della Lupo, la Fox venne lanciata nel 2003 sui mercati sudamericani, ma arrivò in Europa solamente nel 2005. Lunga 383 cm, non troppo distante dalla Fiat Panda dell’epoca, aveva motori 3 e 4 cilindri benzina e Diesel, con potenze fino a 75 cavalli. Il suo cavallo di battaglia non erano certo le prestazioni, bensì il prezzo: l’entry level 1.2 in allestimento Easy con 55 cv costava appena 9mila euro.