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Nuova Opel Insignia, anteprima a Milano, comandi da smartphone

Milano - Alberto Sarasini Ancora non la si può guidare, ma toccare con mano intanto sì: la Opel Insigna in anteprima, poiché la nuova gamma debutterà al prossimo Salone di Francoforte (insieme alla versione“crossover” Country Tourer, SW con trazione 4x4 e sospensioni rialzate), per poi iniziare la carriera commerciale a fine settembre. Con prezzi sostanzialmente invariati. Le novità sono di dettaglio sul piano estetico, più di sostanza negli interni. Così, esternamente anche dal vivo si fatica un po’ a distinguere le novità: ma in effetti, frontale e retrotreno ritoccati, con maggior importanza allo sviluppo orizzontale di mascherina e gruppi ottici in particolare, conferiscono più maturità ed importanza ad una linea che resta attuale e molto piacevole. Dentro, si nota invece il rifacimento della plancia nella porzione superiore e centrale, dove in particolare la consolle appare ridisegnata. Niente più sequenza di tasti, sostituita da una profonda razionalizzazione: tutta nuova e più intuitiva la climatizzazione, ma a spiccare è la sezione “infotainment” affidata ad un inedito display tattile ad alta risoluzione con diagonale da 8 pollici. Standard anche senza navigatore integrato, quanto meno a partire dall’allestimento intermedio. Ma è in quello più completo che si fa apprezzare maggiormente: sia perché i comandi più usati, i preferiti ed altre funzioni di maggior uso sono organizzabili a piacere sullo schermo a mo’ di smartphone, sia perché oltre al comando diretto con le dita si può passare di funzione in funzione (ma pure scorrere la mappa della navigazione, in 3D completa di edifici in rilievo) attraverso una sorta di mouse tattile giusto nella zona del cambio. Molto comoda. Riuscita pure la strumentazione top di gamma, con grande display centrale a colori che riproduce quasi tutto, compresa la navigazione (in piccolo) per non distrarre il conducente. E non manca il cruise control attivo, che rimane attivo anche nel traffico (con ripartenza automatica) se è presente il cambio automatico. Tra i motori, andranno per la maggiore il 1.6 Turbo benzina 170 cv ma soprattutto il 2.0 turbodiesel 140 cv, ritoccato nei consumi ed emissioni ora ridottissimi: la Insignia berlina arriva a percorrere con entrambe le varianti 27 km/l emettendo solo 99 g/km di CO2. Anche l’assetto cambia, ulteriormente affinato e raffinato, per consentire anche in questo campo maggior raffinatezza: ma per sagginarne le qualità dinamiche, l’appuntamento è per fine settembre. Segui @auto