Suzuki rilancia e all'imminente
Salone di
Tokio che inizierà il
23 novembre, presenterà tre piccoli
concept, un
Crossover, un
fuoristrada e un
SUV.
Tre
prototipi, ma che
anticipano il nuovo corso di Suzuki, che punta a risalire nel gradimento e a imporsi anche per i
design. Si tratta di auto molto compatte. Dalle
forme forse ardite, ma che proprio per questo stare fuori dal coro non passano inosservate. Modelli con motori ecologici, ma tutt'altro che "seduti".
Forse quello che colpisce di più è il
crossover, che infatti si chiama
Crosshiker. Forse tende più
coupé che suv, anche se le forme non sono proprio filanti. Sarebbe stato impossibile ottenere in una vettura piccola, che
pesa solo 810 kg, con il pianale dei un altro prototipo, la
G70 - lunga infatti 3,55 metri, con 4 posti - ma che non lascia certo indifferenti.
Due porte, linea aggressiva e un nuovo
3 cilindri da 1 litro, secondo la filosofia del
downsizing.
Agli antipodi c'è la
X-Lander,
fuoristrada a
cielo aperto che discende dall'immortale
Jimny e ovviamente ha la
trazione integrale. Il motore è un 1.3 litri, quindi non inedito, ma è abbinato a un propulsore elettrico. Quindi
sistema ibrido e cambio automatizzato.
In medio stat ... la
Hustler, un
SUV davvero
pocket, di dimensioni minime, ma che richiama gli stilemi delle s
port utility più possenti. Una vera e proprio
minicar, da vedere se e quanto piacerà.