Seat nel
2016 farà esordire il suo primo
SUV sul
mercato. Non si tratta di
rumor, ma della dichiarazione ufficiale della Casa spagnola del gruppo
VW, che in occasione della pubblicazione dei risultati 2013, ha comunicato il progetto.
Si allargherà quindi anche la gamma Seat a un segmento che pare riscuotere consensi (e soprattutto ordini) unanimi a tutte le latitudini. Gli
Sport Utility Vehicle non conoscono cali di vendite a livello mondiale e anche nell’alterno mercato europeo (e in quello italiano, ancora claudicante) registrano numeri di grande crescita. Una crescita del 40% in cinque anni che non può essere ignorata da chi ha intenzione di espandersi e vede giustamente una fonte molto interessante nel
milione di clienti annui nel Vecchio Continente.
Seat non arriva certo tra le prime, ma il nuovo SUV - nella foto vedete la
IBX, concept ibrida presentata al
Salone di Ginevra nel 2011 – potrebbe contribuire, queste sono le intenzioni degli spagnoli, a rafforzare l’immagine del Marchio e pure le vendite. Anche perché il ferro va battuto finchè è caldo.
La Casa spagnola sta attraversando un buon momento e il salto verso il SUV, o anche il
crossover, non pare un volo pindarico, perché della
banca organi del Gruppo davvero si potrà scegliere tra molte soluzioni. Appare scontato che la celeberrima
MQB, la
piattaforma modulare che si trova su tutti i modelli compatti (e anche medi)
anche di Audi, Skoda e Volkswagen, sarà la scelta più logica. Poi
tra trazione anteriore o integrale, motori
turbo benzina, turbodiesel o soluzioni
ibride,
plug-in e non, ci sarà solo
l’imbarazzo della scelta.