Il
24 giugno 2015 sarà, come ha dichiarato
Marchionne, il D-Day del Biscione. Il giorno rinascita, nell'anniversario della fondazione del Marchio (correva, è proprio il caso di dirlo, il 1910) con la berlina sportiva attesa da anni.
Alfa Romeo Giulia, comincia il
countdown tanto atteso. La media che dovrà rinverdire i fasti dell'antenata, quella mitica Giulia che nei ruggenti
anni sessanta era "
l'auto di famiglia che vince le corse" (motto nato in verità addirittura un decennio prima con la
1900). Il claim però andrà rivisto in chiave premium, come vuole Marchionne, che intende rendere Alfa un credibile
contender per
BMW e
Audi. Come sta facendo
Jaguar (e Land Rover) in questi anni, con una gamma completa, dalla
spider al maxi
suv.
E la berlina sarà il modello chiave, quello destinato a sfondare sui mercati ambiti, USA in primis. Le armi sono note.
Il progetto 952 sarà la prima auto di Alfa Romeo e di FCA a essere realizzata sulla nuova piattaforma Giorgio sulla quale gli special team nominati da (300 tecnici, destinati a diventare 600) stanno lavorando. potrà ospitare la
trazione posteriore e la
trazione integrale e punterà sulla
ripartizione dei pesi 50:50 (per la TP) e dalle qualità stradali.
Alfa Romeo Giulia 2015, Cuore Sportivo
I motori
benzina promettono prestazioni di livello, saranno tutti
turbo o
bi-turbo. A partire dal
1750 (altro riferimento al passato) tutto in alluminio dell’
Alfa 4C (e della
Giulietta QV) assieme a un
2.2 litri, annunciato con potenze da
180 a 330 cavalli.
Il pezzo forte sarà l’inedito
V6 di 3.3 litri (
prodotto a da Ferrari Maranello), che promette numeri da supercar: potenze annunciate da 400 a 500 cavalli. I propulsori turbodiesel, quelli più papabili per il nostro mercato, avranno potenze da 120 a 210 cavalli per il 4 cilindri e da 250 e 330 cv per il V6 prodotto dalla VM di Cento, che già ben figura sulle Maserati Ghibili e Quattroporte.