Il
design è una della caratteristiche più spiccate di
Audi. E uno dei motivi del
successo planetario del Marchio
premium del Gruppo
Volkwagen. Tra meno di un mese, il
19 novembre, al
Los Angeles Auto Show, Audi presenterà una
concept, un prototipo, che anticiperà lo stile dei futuri modelli della Casa di Ingolstadt.
La nuova auto del futuro (ignoto il nome, i
rumors indicano
Audi A9, ma pare poco probabile) è una realizzazione di
Marc Lichte, il nuovo responsabile del design dell'Audi. Un vero e proprio
manifesto dello stile dei modelli a breve termine, il primo dei quali sarà la
nuova ammiraglia Audi A8.
Dopo gli anni di grande impatto con
Walter de Silva (col quale Lichte ha lavorato), dal 2007 direttore del design del
Gruppo Volkswagen – e papà, ricordiamolo, delle bellissime
Alfa Romeo 156 e 147, si tratta di un passo importante.
Epocale? Audi ha abituato a novità progressive e non rivoluzionarie. Del nuovo modello si intuisce poco, potrebbe sembrare una berlinetta sportiva o una shooting brake. Non cambieranno i contenuti, diventati ormai valori, classici e sempre attuali di Audi: sportività, costruzione leggera (alluminio in primis e altro) e trazione integrale quattro, capisaldi del successo globale.
Vista nell’ombra e dall’alto, la nuova concept Audi pare più emozionale nelle forme, sia per lo stile della carrozzeria sia per quello degli interni, anche se davanti a tutto resterà il concetto di avanguardia tecnologica.
Audi, l’auto del futuro a Los Angeles
Marc Lichte è nato il 9 agosto 1969 a Arnsberg nella regione di Sauerland in Germania. Ha iniziato la sua carriera in Volkswagen AG nel 1996, mentre ancora stava studiando design dei trasporti presso l’Università di Pforzheim.
Dopo l’assunzione, ha lavorato come designer degli esterni prima di essere promosso Responsabile dell’Exterior Design Studio nel 2006. In Volkswagen, Marc Lichte ha lavorato a modelli quali la Golf delle generazioni 5, 6 e 7, la Passat delle generazioni 6, 7 e 8, la Touareg e la Phaeton.