Nissan Sway, la futura Micra a Ginevra. Cambia registro, e con ragioni da vendere, il Marchio giapponese, che con il prototipo presentato al Salone elvetico ha voluto mostrare gli stilemi del futuro prossimo. In particolar modo quelli della prossima "piccola", la ventura generazione della Micra, dopo che in quella attuale, almeno alle nostre latitudini, non ha onorato il successo della primissima serie.
C'è del crossover nell'aria.... Proprio così, la Nissan Sway riprende alcuni dei tratti del nuovo Qashqai, e anche del Juke, concentrati in dimensioni più compatte, tipiche da segmento B. Sfruttando il successo di due modelli che in Italia e in Europa sono piaciuti, la concept li ripropone in 4,01 metri di lunghezza, 1,78 di larghezza, 1,39 di altezza e un passo di 257 cm. Dimensioni normali, ma design ardito, con la griglia a Vu, il cofano vistoso, come tutto il resto degli esterni, a partire dai montanti e finendo con i terminali di scarico trapezoidali. Ci sono alcuni tocchi da prototipo, come le porte a libro.
L'abitacolo è estremamente hi-tech ed essenziale. Davanti al volante c'è la strumentazione necessaria per le informazioni più dirette, mentre nel cruscotto c'è un tablet dalla forma non molto ortodossa, a trapezio, dove chi sta davanti può ottenere tutte le informazioni.
Shiro Nakamura, Direttore Creativo di Nissan, la racconta così. "Grazie al concept Sway, miglioriamo la percezione del nostro design qui in Europa, oltre ad offrire un inedito esempio di come le nuove tendenze stilistiche possano ampliare la nostra gamma di prodotti in futuro. Quest’auto dimostra che è possibile introdurre le caratteristiche inconfondibili anche in uno dei segmenti più competitivi d’Europa, quello delle berline compatte".