Se
Alfa Romeo Giulia sarà l’auto della svolta per il
Biscione è altrettanto vero che la
Maserati Levante rappresenta per il
Tridente il modello cruciale per sfondare definitivamente a livello mondiale. Il
SUV sportivo di Modena, o grande
crossover se preferite, dovrà fare grandi numeri e sarà il biglietto da visita più importante sui mercati principali e più ricchi (USA, Cina …) dove questa tipologia è la preferita: è sufficiente un dato, la
Cayenne rappresenta più del 50% delle vendite di Porsche a livello mondiale.
L’identico concetto sarà applicabile alla Maserati Levante, attesa
a gennaio 2016 al Salone di Detroit, per far innamorare subito gli americani. Sono però già online i primi disegni ufficiali, legati ai brevetti depositati da Maserati e scoperti da
Autoguide. Il design pare molto convincente, imparentato con la
Kubang, la concept di SUV mostrata sempre a Detroit nel 2012, ma aggiornato con alcuni degli stilemi apparsi sulla bellissima
Alfieri, la 2+2, simbolo del nuovo corso Maserati, chiama a incrociare le armi con la
Porsche 911. Un’auto cruciale la Levante: se Marchionne si attende una produzione totale di
150.000 Maserati per la fine del 2018, significa che il SUV dovrà garantirne circa
75.000.
La Levante come pianale deriva da quello della Ghibli e anche la
trazione integrale, la Q4 (già apprezzata su Ghibli e Quattroporte) che parte al 100% posteriore, ma la coppia può essere spostata fino al 50% davanti. Grazie alla Power Transmission Unit, una frizione multidisco a controllo elettronico, che agisce in
150 millisecondi. Il pacchetto meccanico sarà completato dal
V6 biturbo benzina di 3 litri con potenze da 350 a 425 cavalli, il
V8 a doppia sovralimentazione di 3.8 litri, che andrà oltre il muro dei 550 cv e il
V6, di 3 litri, diesel turbo e biturbo, con potenze da 250 a 340 cavalli. Il cambio sarà l’apprezzato automatico a 8 marce. In programma anche una versione
plug-in hybrid, un must per un SUV di livello premium.
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