Quando ha lasciato il ruolo di responsabile dell'ufficio tecnico Ferrari, il Purosangue era già ampiamente nella fase conclusiva del suo sviluppo. Michael Leiters è oggi amministratore delegato della McLaren e guarda al futuro che attende il marchio.
Reduce da difficoltà finanziarie coincise con la pandemia, risollevare la divisione Automotive è un compito che passa dall'elettrificazione ibrida delle supercar, già definita nel percorso da seguire e dall'integrazione di nuovi modelli.
Un modello da realizzare in partnership tecnica
Ce n'è uno, in particolare, al quale Leiters è attento, o meglio, c'è una tipologia di carrozzeria: il suv. Quando segui lo sviluppo di Porsche Cayenne e di Ferrari Purosangue, puoi vantare un'esperienza adeguata a indicare la via perché anche McLaren introduca uno sport utility aderente alle specificità del brand.
Più vicina a Ferrari che non a Porsche, l'idea di suv McLaren inevitabilmente dovrà porre l'accento sulle prestazioni. Non è un progetto dato per scontato nella sua realizzazione, tuttavia, le ammissioni e i rumours puntano a un modello da lanciare dopo il 2025.
Come sarà? Nell'intervista concessa ad Autocar, Leiters non si sbilancia. Segnala l'importanza di un giusto partner tecnologico, che lasci margini di personalizzazione del progetto, secondo il dna McLaren.
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