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Tutti vogliono una Lamborghini Revuelto: gli ordini coprono due anni

La Lamborghini Revuelto è la prima supersportiva V12 ibrida plug-in HPEV della casa di Sant'Agata Bolognese. Questo modello sta già ottenendo un enorme successo, con gli ordini che coprono più di due anni di produzione. La supercar non rappresenta solo un'innovazione in termini di prestazioni e tecnologia, ma anche una rivoluzione nei processi produttivi.

Tecnologia, carbonio e un futuro ibrido

Lamborghini ha implementato una "Manifattura Lamborghini Next Level", un sistema di produzione all'avanguardia che unisce l'artigianalità all'innovazione tecnologica. Il percorso di "manifattura 4.0" prevede l'uso di strumenti tecnologici avanzati, come i cobot, robot collaborativi che lavorano in sinergia con gli operatori umani, e gli AGV, dispositivi di movimentazione automatizzati. La vera anima di Revuelto è il carbonio, utilizzato in modo artigianale e con processi altamente innovativi nell'impianto CFK di Sant'Agata Bolognese. Questo materiale costituisce la base del telaio monofuselage e di gran parte degli elementi della carrozzeria, contribuendo a raggiungere il miglior rapporto peso/potenza nella storia di Lamborghini.

Il sistema MES (Manufacturing Executive System) è il cuore tecnologico della produzione, integrando l'uomo in ogni fase del processo e garantendo la massima precisione e velocità nella produzione delle vetture. Revuelto è solo l'inizio del progetto "Direzione Cor Tauri", che prevede un investimento di 1,9 miliardi di euro e porterà, entro il 2024, all'ibridizzazione di tutta la gamma Lamborghini e, nel 2028, al lancio del primo modello full electric.

Ranieri Niccoli, Chief Manufacturing Officer di Automobili Lamborghini, afferma: “Per produrre la Revuelto abbiamo capito che dovevamo andare oltre. Si tratta di una vettura ibrida, molto customizzabile e al tempo stesso artigianale. Per realizzarla abbiamo alzato l’asticella, creando quella che chiamiamo Manifattura Lamborghini Next Level: un sistema di produzione che tiene sempre al centro l’uomo ma che abbiamo adattato a un prodotto molto più complesso e a processi che prima non utilizzavamo. Con l’introduzione di Revuelto abbiamo raggiunto un’espansione della superficie dell’azienda di 172 mila mq, investendo 150 milioni di euro nel territorio, qui a Sant’Agata Bolognese”.

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