Che BMW intenda eliminare gradualmente il cambio manuale dalla sua gamma, è notizia ormai risaputa. Le ragioni sono molteplici, innanzitutto economiche, come ogni azienda, ma anche perché - banalmente - la maggior parte delle persone inizia a desiderare sempre più il cambio automatico. A tal proposito, il CEO della divisione M, Frank van Meel, ha dichiarato ai colleghi di CarThrottle: "Il manuale è più lento e comporta un maggior consumo di carburante, e a volte ha anche una velocità massima inferiore, quindi il manuale in realtà da un punto di vista ingegneristico non ha più senso".
Il manuale oggi? Solo "eredità"
Van Meel ha poi spiegato che proporre un cambio manuale al giorno d'oggi è solo una questione di "eredità" del Marchio, una mossa per accontentare i puristi più tenaci, ma, se parliamo di BMW, ancora per poco, dato che la nuova M2 sarà l'ultima M ad avere il pedale della frizione.
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Molti appassionati, tuttavia potrebbero aspettarsi che un Costruttore di sportive come BMW, e specialmente la divisione M, possa essere uno dei "paladini" del cambio manuale, ma non sembra essere più così. Van Meel ha infatti dichiarato che i clienti che richiedono il manuale lo fanno semplicemente per dimostrare che possono "cavalcare la bestia", secondo le sue stesse parole, e avete capito cosa si intende.
Insomma, pare che l'era del cambio manuale stia per spegnersi definitivamente. Se sarà così o no, sarà il mercato a stabilirlo. Anche se la strada sembra già tracciata.
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