Se già di per sé aggiustare un'automobile tradizionale è complicato (e per questo è sempre consigliato rivolgersi a chi se ne occupa professionalmente), farlo con una vettura elettrica è ancora più complicato, sia per la poca conoscenza che ancora i semplici cittadini hanno in merito a questi sistemi, sia perché molto più pericoloso di quanto si possa immaginare. Basti pensare che nei kit di riparazione di questi veicoli è incluso addirittura un palo salvavita anti folgorazione.
Per chi fa da sé, c'è il palo
Ad oggi i tecnici autorizzati alle riparazioni devono effettuare una formazione mirata proprio per la pericolosità del lavoro che sono chiamati ad effettuare. Inoltre, a loro sono richieste le certificazioni PES, PAV e PEI, le quali attestano che l'addetto è consapevole dei rischi e capace di garantire un'intervento in totale sicurezza. Attualmente la soglia di pericolosità è fissata a 120 Volt in corrente continua e 50 Volt in alternata, secondo la norma tecnica IEC 60479-1. Il cuore umano non tollera tensioni superiori ai 50 mA.
Per chi volesse provare ad effettuare una riparazione "autonoma" sono disponibili sul mercato degli specifici kit di sicurezza contenenti guanti isolanti, elmetto, visiera, scarpe isolanti e addirittura un "palo salvavita". Ma di cosa si tratta? È un vero e proprio palo con tanto di manico isolato e l'estremità curvata, fondamentale per distanziare una persona colpita da una folgorazione dal veicolo, evitando ulteriori rischi che possono mettere a rischio la vita del soggetto.
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