L’universo SHS (Super Hybrid System) di Omoda & Jaecoo arriva a Milano con un messaggio chiaro: l’ibrido può essere anche piacere di guida e autonomia da gran viaggiatrice. La Casa affianca alla nota architettura SHS-P (plug-in) la nuova SHS-H (full hybrid), promettendo prestazioni brillanti e costi d’uso contenuti.
La serata milanese presso la discoteca Alcatraz fa da cornice ai modelli che compongono la costellazione: Omoda 5 SHS-H (HEV), Jaecoo 5 SHS-H (HEV), Jaecoo 7 SHS-P e Omoda 9 SHS-P già noti, oltre a Omoda 7 SHS-P e Jaecoo 8 SHS-P attesi più avanti. La promessa industriale dietro la sigla è già emersa in altri mercati: range combinato fino a circa 1.200 km sui PHEV e consumi dichiarati molto bassi, con trasmissione DHT dedicata all’ibrido e batteria LFP sulle versioni plug-in più prestazionali.
Cosa c’è di nuovo
Omoda 5 SHS-H è la novità più “vicina” per l’Italia: full hybrid con 1.5 TGDi a ciclo Miller, due unità elettriche e batteria da 1,8 kWh. La potenza di sistema indicata in sede di presentazione è di 224 CV, con consumo WLTP dichiarato di 5,3 l/100 km e oltre 900 km di autonomia combinata. Due allestimenti – Pure (da 28.500 €) e Premium (da 31.500 €) – entrambi già ricchi di ADAS evoluti, doppio display da 12,3” e connettività wireless. Se confermati, sono numeri aggressivi nel segmento: però ricordiamo che i consumi WLTP non sono sempre rappresentativi dell’uso reale in città e in autostrada, specie per i full hybrid compatti. Meglio valutare prove su strada indipendenti appena disponibili.
Jaecoo 5 SHS-H completa il fronte HEV: 4 cilindri 1.5 TGDi, trasmissione DHT150, batteria da 1,8 kWh e potenza “a due anime” (termica 143 CV, elettrica 204 CV). Stile outdoor, finezze pratiche (fino a 1.180 litri di carico, 35 vaniportaoggetti), tetto panoramico e rivestimenti in ecopelle certificata. La filosofia è chiara: funzionalità “da famiglia attiva” con promessa di costi chilometrici bassi. Qui la tutela degli automobilisti passa da due richieste precise: indicare consumi real world e costi di manutenzione programmata. L’assenza di ricarica esterna non deve far dimenticare che pneumatici, freni e tagliandi incidono sul TCO.
Sul fronte plug-in (SHS-P), la Super Hybrid Night rimette i riflettori su Jaecoo 7 e Omoda 9. Il primo ha fatto parlare per l’autonomia totale “da tourer” e l’efficienza in ibrido a batteria scarica; la seconda, ammiraglia a trazione integrale elettrificata, accelera 0-100 in 4,9 s con architettura a tre motori elettrici e 1.5 turbo accoppiati a cambio DHT a 3 rapporti, batteria LFP ~34,5 kWh e EV range WLTP intorno a 145 km: dati diffusi su altri mercati europei e coerenti con i materiali tecnici già pubblici. Bene la promessa, ma pretendiamo trasparenza su ricarica rapida, degrado batteriae valore residuo: tre fronti che decidono più di mille slogan il destino economico di un PHEV.
Cosa c’è dietro l’acronimo
La sigla SHS non è un’etichetta: è una piattaforma ibrida modulare che il gruppo Chery sta spingendo a livello globale. Full hybrid per chi non ricarica (SHS-H) e plug-in hybrid per chi vuole uso elettrico quotidiano (spesso 90-110 km EV) e lungo raggio senza ansia autonomia. In UK e Australia i materiali ufficiali parlano di range combinato fino a ~1.200 km e 6,0 l/100 km in ibrido con batteria scarica per le versioni PHEV, velocità massima 180 km/h e potenza di picco intorno a 340-450 CV secondo i modelli. Sono benchmark utili per capire l’impostazione tecnica dell’ecosistema che ora sbarcherà più in grande anche in Italia.
Rete, garanzie e costi: qui si gioca la fiducia
Per un brand emergente rete e post-vendita sono il nodo che tutela (o tradisce) chi compra. Omoda & Jaecoo in Italia hanno annunciato sviluppo rete fino a 100 punti e logistica ricambi rapida. Anche in passato auto.it ha raccontato del magazzino ricambi nell’area milanese con consegne in 24-48 ore e rete in accelerazione. Garanzia 7 anni/150.000 km(8 anni/160.000 km sui componenti elettrici), assistenza stradale ampia e servizi “premium” fanno parte del pacchetto. Bene, ma chi compra deve chiedere prove: tempi medi di riparazione, disponibilità reale dei ricambi, costi delle parti ad alto contenuto elettronico.
E i prezzi? Il riferimento “storico” è l’ingresso di Omoda 5 sul nostro mercato con listini da 27.900-29.900 € per le versioni termiche di lancio, mentre Jaecoo 7 ha seguito con ticket d’accesso superiore. Se il posizionamento HEV annuncerà davvero Pure da 28.500 € e Premium da 31.500 €, l’attacco sarà forte nel cuore del C-SUV generalista. Ma, ribadiamo, contano dotazioni effettive, finanziarie trasparenti, costi di ricarica per i PHEV e valore residuo: qui si decide la convenienza vera.
Cosa ci è piaciuto e cosa chiediamo (da automobilisti)
Promosso
- Scalabilità tecnica: DHT dedicata, batterie LFP sulle top, EV range PHEV elevato, ADAS ricchi anche sugli allestimenti non top.
- Concretezza d’uso: per i PHEV, oltre 90 km EV permette a molti pendolari di fare casa-lavoro in elettrico, mantenendo l’autonomia da viaggio nel weekend.
- Garanzie forti: 7 anni/150.000 km (8 anni/160.000 sui componenti elettrici) e rete in espansione; bene per chi teme il valore residuo.
Da verificare con attenzione
- Consumi reali HEV: i 5,3 l/100 km dichiarati per Omoda 5 SHS-H sono interessanti; attendiamo prove indipendenti e misure in autostrada.
- Infotainment e ADAS: alcuni test esteri su Omoda 9 segnalano interfacce migliorabili e assistenze alla guida da tarare meglio. In Italia pretendiamo aggiornamenti OTA puntuali.
- Rete ricambi: la promessa delle 24/48 ore è ottima; vogliamo vederla mantenuta su tutto il territorio e sulle parti “critiche” (moduli elettronici, batterie HV).
In sintesi, la Super Hybrid Night di Milano mette sul tavolo una proposta ibrida ambiziosa: HEV per chi non ricarica, PHEV per chi vuole fare elettrico in settimana e 1000+ km nel weekend. Da parte nostra, il sostegno va a chi porta tecnologia concreta e conti in tasca agli automobilisti. Ma restiamo severi su tre capitoli: chiarezza sui consumi, rete certa, valore nel tempo. Solo così l’ibrido “super” sarà davvero giusto per chi paga l’auto con anni di risparmi.