Da Pomigliano a Poissy, Francia, passando per Eisenach in Germania, Madrid e Saragozza in Spagna, Tychy in Polonia, sono numerosi i siti produttivi che Stellantis fermerà per alcuni giorni. Stop alla produzione per far fronte a una domanda debole dei modelli del Gruppo sul mercato europeo e, di conseguenza, gestire gli stock di invenduto, vetture prodotte e in attesa di trovare un cliente.
A rivelare il piano di stop selettivo della produzione - confermato in molti impianti anche dal Gruppo - è stato il giornale finanziario francese Les Echos, che ha indicato in tre settimane il fermo della produzione a Poissy, dove Stellantis assembla i suv Opel Mokka e DS3.
Panda, Tonale e Hornet fermi a Pomigliano
La mappa degli interventi su altri impianti vedrà Pomigliano fermarsi dal 29 settembre per una settimana relativamente alla linea di produzione della Panda, due settimane di stop per le linee che assemblano Alfa Romeo Tonale e il gemello Dodge Hornet, destinato ai mercati nord americani.
Madrid Vilaverde ferma per 2 settimane
In Germania, il sito di Eisenach si fermerà per 5 giorni, è l’impianto che produce la Grandland su architettura STLA Medium. Passando alla Polonia, stop anche a Tychy, - casa tra gli altri dei b-suv Avenger e Junior - sebbene non sia stato indicato per quanti giorni.
In Spagna, infine, Saragozza vedrà la produzione fermarsi per 7 giorni, Madrid per 14. Nella capitale spagnola Stellantis assembla modelli Citroen con la gamma C4, a Saragozza - dove il Gruppo ha investito con CATL 4,1 miliardi per realizzare batterie al LFP - litio-ferro-fosfato da fine 2026 - vengono assemblate le utilitarie Opel Corsa e Peugeot 208.