Il marchio 1000 Miglia, con la sua inconfondibile Freccia Rossa, è stato ufficialmente iscritto nel Registro Speciale dei Marchi Storici di interesse nazionale istituito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Un riconoscimento che premia il legame tra un brand conosciuto in tutto il mondo e le sue radici bresciane, valorizzando la capacità dell’Automobile Club Brescia, titolare del marchio, di custodire e promuovere una tradizione unica.
La 1000 Miglia non è solo una competizione per auto storiche, ma un patrimonio culturale che unisce sport, territorio e innovazione. L’ingresso nel registro segna un passo importante, soprattutto a due anni dalle celebrazioni del centenario della corsa.
Automobile Club Brescia e il ruolo della 1000 Miglia Srl
Il merito di questo risultato va anche alla 1000 Miglia Srl, società interamente controllata dall’Automobile Club Brescia, che da anni si occupa dell’organizzazione e della promozione di eventi motoristici nazionali e internazionali.
Oltre alla celebre rievocazione della 1000 Miglia, la società cura manifestazioni dedicate alle auto storiche e sportive, portando avanti una visione che intreccia valore culturale, attenzione alla qualità e sostenibilità.
«Il riconoscimento del marchio 1000 Miglia come Marchio Storico di interesse nazionale è un risultato che ci riempie d’orgoglio e testimonia l’impegno ultradecennale del nostro Ente nella tutela e nella promozione di un patrimonio unico al mondo» – ha dichiarato il presidente di Automobile Club Brescia, Cav. Aldo Bonomi.
La Freccia Rossa tra passato e futuro
L’iscrizione nel registro dei Marchi Storici premia non solo la longevità di una competizione nata nel 1927, ma anche la sua capacità di rinnovarsi nel tempo. Con oltre 50 anni di storia continuativa, la 1000 Miglia si colloca tra le eccellenze italiane riconosciute per il contributo costante all’innovazione e per l’impatto positivo sul territorio.
La Freccia Rossa rappresenta un unicum: un simbolo sportivo che è al tempo stesso emblema di identità territoriale, capace di coniugare tradizione e modernità, competizione e cultura, fascino internazionale e orgoglio bresciano.
Un patrimonio che guarda oltre i 100 anni
Dopo il traguardo del centenario celebrato nel 2027, questo nuovo riconoscimento conferma la volontà di proiettare la 1000 Miglia nel futuro, mantenendo saldi i valori che ne hanno determinato il successo.
Brescia continua così a rafforzare il suo ruolo di capitale internazionale dell’automobilismo storico, con una corsa che resta simbolo di eccellenza italiana, apprezzata da collezionisti, piloti e appassionati di tutto il mondo.