La mobilità elettrica punta a un salto di qualità con la nuova Nissan LEAF, rilanciata in una veste completamente rinnovata che combina autonomia, efficienza e connettività. Dopo essere stata la prima auto elettrica di massa europea nel 2011, LEAF torna oggi, nella sua terza generazione, con ambizioni ben più alte: fino a 622 km di autonomia (WLTP), ricarica rapida a 150 kW, design aerodinamico con coefficiente 0,25 e una plancia completamente digitale con doppio display integrato Google.
Design e proporzioni: da compatta a crossover elegante
Progettata negli studi Nissan di Atsugi e costruita a Sunderland (Regno Unito), la nuova LEAF abbandona il look tradizionale da berlina compatta e si evolve verso forme da crossover moderno, pur mantenendo compattezza ed efficienza. Il coefficiente aerodinamico di 0,25 è un risultato che contribuisce in modo decisivo a ridurre i consumi e migliorare l’autonomia.
Tra i dettagli più evidenti: le maniglie a filo, superfici scolpite, sottoscocca piatto, design fluido senza spigoli netti, tetto panoramico e-Dimming (vetro oscurabile elettronicamente) e cerchi carenati che ottimizzano il flusso d’aria. In Italia, secondo fonti locali, la versione base offrirà un’autonomia WLTP fino a 436 km con la batteria da 52 kWh, mentre la versione estesa da 75 kWh potrà spingersi fino a 604 km.
Le dimensioni dichiarate: lunghezza 4,35 m, larghezza 1,81 m, altezza 1,55 m, passo 2,69 m. L’abitacolo è pensato per garantire spazio e comfort, con un bagagliaio da 437 litri (VDA).
Autonomia, batterie e ricarica: dati da primo piano
La nuova LEAF sarà offerta con due tagli di batteria (52 kWh e 75 kWh). Il dato di 622 km citato nel comunicato – se verrà confermato in sede di omologazione – rappresenta un benchmark ambizioso per il segmento EV. Nei documenti ufficiali Nissan si indica che l’autonomia massima dichiarata in Europa può arrivare fino a 622 km WLTP per la versione con batteria da 75 kWh.
La ricarica rapida in corrente continua (DC) è supportata fino a 150 kW: la casa dichiara che è possibile recuperare fino a 420 km di autonomia in circa 30 minuti, per la versione con batteria capiente. Il sistema è compatibile con la modalità V2L (Vehicle-to-Load), con potenza erogabile fino a 3,6 kW per alimentare dispositivi esterni. Viene inoltre indicata la predisposizione alla funzione V2G (Vehicle-to-Grid), per restituire energia alla rete nei momenti di bisogno.
Nissan dichiara anche consumi medi – ciclo combinato – di circa 13,8 kWh/100 km, un dato che testimonia lo sforzo verso l’efficienza energetica.
Dinamica, assistenza alla guida e comfort
Basata sulla piattaforma CMF-EV (la stessa di Nissan Ariya), la LEAF offre un’architettura dedicata ai veicoli elettrici, che permette un pavimento piatto e una posizione più libera per i passeggeri. Le sospensioni sono del tipo MacPherson all’anteriore e multi-link al posteriore, per conciliare comfort e controllo.
Tra i sistemi di assistenza troviamo:
- ProPILOT Assist con Navi-link: regolazione automatica della velocità adattandosi ai limiti, alla cartografia e al traffico.
- e-Pedal Step con frenata rigenerativa variabile: possibilità di una guida “one-pedal” modulabile.
- 3D Around View Monitor con otto viste – incluso l’“Invisible Hood View” e la vista frontale amplia – utile per manovre in spazi stretti.
- Frenata rigenerativa regolabile, mantenimento in corsia, avviso cambio di corsia, rilevamento angolo morto e assistenza al traffico trasversale posteriore.
L’erogazione del motore è dichiarata: 160 kW e 355 Nm per la versione con batteria da 75 kWh, consentendo uno 0-100 km/h in circa 7,6 s.
Dal punto di vista del comfort, l’abitacolo punta a un’ergonomia moderna, materiali migliorati e una configurazione orientata al benessere dei passeggeri. Il design interno è pulito, con un tetto panoramico che contribuisce sia alla percezione visiva che all’efficienza termica.
Connettività e sistema Google integrato
Uno dei pilastri dell’offerta della nuova LEAF è la suite Google integrata, che comprende:
- Google Maps con pianificazione del percorso e ottimizzazione della ricarica durante il tragitto.
- Google Assistant: controllo vocale di navigazione, media e climatizzazione.
- Google Play Store direttamente a bordo, per scaricare app e servizi.
La plancia prevede due display da 14,3 pollici, uno per la strumentazione e l’altro per l’infotainment. L’interfaccia si integra con l’app NissanConnect Services, che permette di monitorare a distanza lo stato della batteria, programmare la ricarica e pianificare i viaggi.
Opportunità e criticità per il mercato italiano
Il rilancio di LEAF in questa forma ambiziosa rappresenta un tentativo importante di Nissan di restare competitiva nel panorama EV europeo e italiano. Il salto in termini di autonomia, design e tecnologia è evidente. Tuttavia, alcune sfide restano:
- Pressione sulla supply chain: alcune fonti segnalano difficoltà per Nissan nel mantenere il ritmo produttivo per la nuova Leaf, con problemi legati all’approvvigionamento delle batterie da AESC e una riduzione della produzione annunciata fino a novembre.
- Conferma dei dati in sede di omologazione: i valori dichiarati (622 km) rischiano di essere rivisti in fase ufficiale in base alle condizioni reali di guida, temperatura, stile di guida e dotazioni.
- Infrastruttura di ricarica italiana: per fare leva su un’autonomia elevata serve un network di colonnine rapido e diffuso, specialmente nelle tratte extraurbane e per viaggi di lunga percorrenza.
- Prezzo e posizionamento: per essere attrattiva, la nuova LEAF dovrà trovare un equilibrio tra dotazioni premium e prezzo competitivo, rispetto anche alle concorrenti dirette che già offrono soluzioni con autonomia elevata e connettività avanzata.
La All-New Nissan LEAF rappresenta una dichiarazione forte di intenti: tornare al segmento elettrico con un pacchetto che combina autonomia d’élite, design moderno e tecnologia integrata. Se i dati verranno confermati, potrebbe essere uno dei veicoli da battere nel panorama EV europeo.
In un mercato in cui sempre più driver fanno scelte consapevoli in tema di efficienza, comfort e digitalizzazione, LEAF punta a non essere solo un’auto elettrica, ma un’esperienza connessa, fluida e performante. Rimane da vedere come reagirà il mercato italiano, dove infrastrutture, costi e percezione giocheranno un ruolo cruciale.