L'ibrido plug-in muove passi in avanti in
Volvo. Il forte incremento della domanda, soprattutto in
Olanda, Belgio e Italia, ha convinto la Casa svedese ad aumentare la produzione di ibride plugin presso lo stabilimento di Torslanda, in Svezia. Sarà infatti portata a tempo indeterminato passando da
150 a 282 unità alla settimana.
Volvo produrrà 7.600 ibride plugin nel 2013, mentre l'obiettivo per il
2014 è di 10.000 vetture. "
Siamo estremamente soddisfatti della fantastica accoglienza riservata dai consumatori alla V60 Diesel PlugIn Hybrid. Ma tutto ciò non è una sorpresa, visto che la nostra ibrida plugin è un'auto unica, superiore a tutte le altre ibride presenti sul mercato," ha commentato
Peter Mertens, Senior Vice President Ricerca & Sviluppo di Volvo. "
Da quando la V60 ibrida plugin è stata inserita nella linea produttiva insieme ad altri modelli, abbiamo la possibilità di essere flessibili e di adeguarci rapidamente agli aumenti della domanda."
La
Volvo V60 Diesel PlugIn Hybrid ofrre la scelta tra le modalità di guida tramite tre pulsanti sul cruscotto:
Pure, Hybrid o Power. Nella modalità ibrida impostata per default, le emissioni di CO2 sono pari a 48g/km. Ciò corrisponde a un consumo di carburante di soli 1,8l/100 km (ciclo NEDC per le auto ibride)
ovvero oltre 50 km/litro.
Azionando un tasto, il conducente può scegliere se
percorrere fino a 50 km in modalità esclusivamente elettrica oppure sfruttare la
capacità combinata del propulsore diesel e del motore elettrico per godere delle prestazioni di una vettura in grado di erogare una potenza
di 215+70 CV e una coppia pari a 440+200 Nm. La Volvo V60 Diesel PlugIn Hybrid è il risultato della stretta collaborazione fra Volvo Car Group e
l'azienda energetica svedese Vattenfall.
Francesco Forni
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