Destinata a facoltosi nostalgici, a quanti sono disposti a sborsare 1 milione di euro per mettersi al volante di una supersportiva elettrica che rievoca lo stile della Porsche 910. Uno dei "vantaggi"? Poter circolare su strada, diversamente dalla Sport Prototipo della casa di Stoccarda, che calcò piste e strade - anche della Targa Florio - tra il 1966 e 1967. Un'uscita anche a Le Mans, sesta, guidata da Stommelen e Neerpasch, dietro la Porsche 907. Se quel prototipo montava un motore boxer 6 cilindri 2 litri, la Kreisel Evex 910E ricorre a un sistema elettrico, in grado di erogare 490 cavalli e alimentato da un pacco batterie agli ioni di litio, da 53 kWh e ricaricabile da colonnine rapide a 100 kW.
L'autonomia attesa dal costruttore è di 350 km, con prestazioni velocistiche degne di nota: 2"5 in accelerazione, da 0 a 100 orari, velocità massima oltre i 300 km/h, i dati dichiarati, a fronte di una massa di 1.100 kg. La storia della Kreisel Evex 910E parte dalla collaborazione tra Evex e Kreisel. Il primo, marchio che già negli anni Settanta realizzò repliche di Porsche 910 omologate per circolare su strada. Ne produsse 4 esemplari prima di cessare l'attività. Nel 2016, l'idea di una replica elettrica, insieme a Kreisel.
La tiratura della 910E sarà limitata a pochi pezzi, il primo sarà proposto a 1 milione di euro. Tra le caratteristiche tecniche a corredo del motore elettrico troviamo un cambio a due velocità, e un differenziale posteriore a slittamento limitato. Dettagli comunicati dall'azienda in occasione dell'anteprima mondiale a Techno Classica a Essen.