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Audi e-tron prototipo, benvenuti a bordo: le prime immagini degli interni

La verde Copenhagen, non a caso. Per sensibilità, strutture e volumi di vendita, i paesi del nord Europa sono una sorta di Eden dell'elettrico nel Vecchio Continente. E Audi e-tron prototipo continua nel ruolo di ambasciatore delle zero emissioni a batteria secondo Ingolstadt. Sarà il primo modello elettrico del marchio ad arrivare sul mercato, ancora pochi mesi prima di scoprilo nella specifica di serie. Cambieranno dettagli secondari, non l’impostazione di un progetto che ha negli specchietti virtuali il colpo tecnologico più a effetto.

Segno “+” alla voce aerodinamica e stile, se osservati dall’esterno. Limiti legislativi in alcuni mercati da superare, anche. Ma, dall’interno di Audi e-tron prototipo, qual è la prospettiva? L’occhio dovrà cambiare un po’ la messa a fuoco, non più la ricerca dello specchio classico, accanto al montante, ma guardare un po’ più giù, ai due schermi OLED da 7 pollici inseriti nello spazio tra pannello porta e plancia. Alta definizione e alto contrasto, per una vista bionica su quel che accade alle spalle. In più, il vantaggio di poter variare il livello di zoom a piacimento così come di modificare il campo visivo inquadrato. In aggiunta, inquadrature specifiche, selezionabili dall’infotainment, per scenari di guida come marcia in autostrada, fasi di svolta e operazioni di parcheggio.

Una chicca tecnologica che si innesta in un abitacolo, svelato alla Royal Danish Playhouse di Copenhagen. Teatro in scala promette di essere e-tron suv a bordo, musiche affidate all'impianto audio Bang&Olufsen con 16 altoparlanti e amplificatore da 705 watt. Note prive delle interferenze motoristiche: potenza dell’elettrico.

L’impianto stilistico degli interni si sviluppa per linee orizzontali, minimalismo reso possibile dalle superfici touchscreen, due tra multimedialità principale e comandi secondari davanti al selettore della trasmissione. Serviva qualcosa in più per personalizzare l’abitacolo di un suv elettrico. Un richiamo che andasse oltre alla tecnica: il pavimento piatto, il primo e più rilevante particolare. Il passo ampissimo – 2,93 metri – in proporzione agli ingombri esterni, il secondo.

Un occhio alle cuciture sui sedili in pelle e si ritrova il motivo dei circuiti elettrici. A richiesta, tocchi di arancione non a caso, giacché sono il richiamo ai cablaggi della rete ad alto voltaggio di bordo.