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Nuova Renault Twigo, il ritrono di un mito

A 32 anni dal lancio della prima generazione, la Renault Twingo ritorna. Lo fa seguendo la stessa filosofia che il brand ha applicato ad altri ritorni illustri negli ultimi anni, quali R5 ed R4, riproponendo in chiave moderna ed elettrica, un’auto che ha contribuito a scrivere la storia del Marchio.

Renault Twingo, ora è a 5 porte

Per la quarta generazione, quindi, la Twingo ripropone quello stile compatto e sbarazzino della sua progenitrice: tornano i gruppi ottici tondeggianti, ora però a Led e il lunotto posteriore che sembra fuoriuscire dalla vettura e che ora assolve anche ad un’importante funzione aerodinamica, contribuendo a segnare un Cx di appena 0,26. La piattaforma sulla quale nasce la nuova Twingo è la AmpR Small, che porta la lunghezza a 3,79 metri (la prima si fermava a 3,34 metri), con un passo di 2,49 metri. A proposito di questo, proprio nel profilo della vettura si nota la principale differenza con la prima generazione, ovvero la presenza delle cinque porte. Dentro, infatti, si viaggia comodi anche dietro e grazie alle due sedute posteriori scorrevoli singolarmente di 17 centimetri, all’occorrenza è possibile guadagnare spazio extra per i bagagli, in un vano con una capacità, di 360 litri.

La scheda tecnica

Riguardo gli interni, poi, qui spiccano i tanti dispositivi tecnologici, che si concentrano nella presenza di uno schermo centrale per l’infotainment con una diagonale di 10,1 pollici, affiancato da un quadro strumenti da 7 pollici. Per quanto concerne il powertrain, invece, in Renault hanno puntato su una batteria LFP da 27,5 kWh, che manda energia ad un motore anteriore da 82 CV e 175 Nm, mentre l’autonomia si attesta sui 265 km per la variante con cerchi da 16 pollici e 250 km per quella con cerchi da 18 pollici. La ricarica, invece, può avvenire fino ad una potenza massima di 50 kW (ma solo come optional, di serie la ricarica è in AC a 6,6 kW.  Un grandissimo lavoro, poi, è stato svolto sul contenimento dei pesi: basti pensare che grazie alla batteria di ultima generazione si è potuto rinunciare al raffreddamento a liquido, in favore di un più leggero sistema ad aria.

Quanto costa la nuova Twingo

Anche sul fronte dei costi si è lavorato di fino, per poter offrire la Twingo ad un prezzo di partenza inferiore ai 20.000 euro. A tale scopo, i tecnici francesi hanno attinto a piene mani dalla “banca organi” del marchio, utilizzando componenti appartenenti ad altre vetture. Un esempio su tutti, il ponte posteriore, derivato da quello della Captur. Insomma, la Twingo ritorna e lo fa in grande stile, puntando a portare su strada un nuovo modo di concepire la mobilità urbana, all’insegna dell’efficienza, dei costi contenuti e, naturalmente, dello stile.