Free2Move ha recentemente siglato un memorandum di intesa per l’acquisizione di Share Now, la società di car sharing nata dalla joint venture fra BMW Group e Daimler (con la divisione Mercedes-Benz Mobility), sorta a sua volta nel 2019 dalla fusione tra Car2Go e Drive Now.
Stellantis l’ha definita come un’operazione funzionale al proprio piano strategico, “Dare Forward 2030”, annunciato qualche mese fa dall’AD Carlos Tavares. Di fatto questa acquisizione influisce sull’intero mercato del car sharing ponendo Free2move in una posizione di leadership pressoché assoluta.
A livello mondiale l’operatore può oggi contare su una flotta di oltre 450.000 auto e una rete di 250.000 stazioni di ricarica. Questa operazione permette inoltre a Free2move di espandersi in 14 nuove città europee che si sommano ai 7 centri di mobilità già operativi negli Stati Uniti e in Europa.
Notevolmente ampliata anche la banca dati, che oggi rappresenta uno dei tesori più preziosi per le aziende: ora può contare su circa 3,4 milioni di clienti (2 milioni di utenti in più). Free2move sfrutta un modello innovativo di servizio: permette di prendere un’auto per pochi minuti o per poche ore. Se si desidera il veicolo più a lungo, si mantiene lo stesso veicolo e il prezzo si adatta automaticamente.