Difficile scegliere un asso nella manica per la nuova Passat, visto che nel suo “mazzo” la berlina/ Variant della Volkswagen ne vanta più di uno.
Ad esempio la versione plug-in ibrida che seguirà a breve la commercializzazione delle versione a
benzina e diesel.
Ma noi preferiamo puntare la nostra attenzione sul
nuovo motore quattro cilindri biturbodiesel 2.0 da 240 cavalli e 500 Nm che è proposto sulla
Passat 2.0 siglata 2.0 BiTDI. Ovvero quella che monta
il turbodiesel 2 litri più potente al mondo: 120 cv/litro. Abbinato soltanto al cambio doppia frizione DSG a sette marce e alla trazione integrale 4Motion, consente una
velocità massima di 240 all’ora e un’accelerazione 0-100 che avviene in 6”1. (238 km/h e 6”3 per la Passat Variant che pesa un po’ di più).
Il
segreto di questo turbodiesel con doppio turbo sta nel layout del
sistema di sovralimentazione:
due turbine sovrapposte che agiscono a regimi differenti: a
basso regime agisce la turbina più piccola, più
rapida a vincere l’inerzia per garantire cavalli e coppia nei regimi inferiori. Man mano che potenza e pressione di sovralimentazione salgono, la depressione che si genera
chiude il passaggio dei gas alla turbina piccola e mette in azione la turbina più grande per ottenere la massima sovralimentazione. Il doppio turbo della
2.0 Bi-TDI può “soffiare” fino a 3,8 bar di sovralimentazione mentre il
common-rail è stato modificato per reggere un
a pressione del carburante di ben 2500 bar.
Auto dell’anno, gli assi nella manica, VW Passat - Quattro cilindri biturbodiesel 2.0 da 240 cavalli e 500 Nm