Tutto vero, la
Chrysler non ha smentito l'intesa con
Fiat, anzi ha annuniciato l'esistenza di un accordo preliminare non vincolante che sarà completato, dopo essere stato sottoposto a verifiche e approvazioni, entro
aprile. L'intesa contempla che Fiat possa accedere alle piattaforme di prodotto e alle fabbriche della Chrysler in Nord America e che Chrysler assisterà il Lingotto nell'esordio della 500 e nel ritorno di Alfa Romeo sul mercato stelle e strisce.
John Elkann, vice presidente di Fiat, conferma le trattative con Chrysler. "Che ne stiamo parlando non è un mistero, è da un po' che se ne parla". Secondo il
Financial Times è sul punto di essere formalizzata un'intesa che prevede l'acquisizione del Gruppo italiana una quota del 35% del gigante di Detroit, con la concessione di Chrysler di un'opzione per prendere il controllo in un momento successivo. Il
Wall Street Journal addirittura ipotizza un'acquisizione iniziale del 55%.