Riprendono il concetto dei “sedioli” che realizzava negli Anni Sessanta e Settanta l’artigiano Roberto Fusina – noto anche per i volanti in pelle – per le indimenticabili “bicilindriche” Fiat Abarth 595 e 695 da competizione; due modelli che hanno rappresentano vetture-scuola per una generazione di piloti italiani. I sedili Fusina, con le loro linee arrotondate e la costruzione essenziale, erano pensati per il doppio uso, turistico e corsaiolo.
Erano, infatti, anni in cui con la stessa vettura si andava a lavorare durante la settimana e si partecipava alle gare, specie quelle in salita, il sabato e la domenica.
L’Abarth ha adesso ripreso quel concetto adeguandolo alle esigenze di oggi: i sedili monoscocca Abarth Corse-Sabelt sono molto leggeri – 10 kg in meno rispetto a quelli di serie – e assicurano il contenimento laterale del corpo tipico dei “racing” combinando, al tempo stesso, l’ergonomia e il confort di quelli per uso stradale. Sono disponibili in due versioni: in pelle nera Frau e Alcantara nera traforata, oppure in tessuto tecnico nero F1.