A fine febbraio Mini conclude la produzione di motori Euro4 e a doppia alimentazione – cioà la Mini Ray G realizzata solo per il mercato italiano – mentre la serie rinnovata dei propulsori a benzina, tutti Euro5, sarà introdotta subito dopo. Il propulsore base sarà il collaudo 4 cilindri la cui cilindrata è stata elevata da 1.4 a 1.6 litri, con potenza invariata di 75 cavalli; l’accelerazione 0-100 km/h è completata in 13”2, la velocità massima è di 175 km/h, mentre l’emissione di anidride carbonica scende a 127 grammi per km, con un consumo di 5,4 litri per 100 km, pari a una percorrenza media di 18,5 km con un litro. È anche in configurazione da 98 cavalli con distribuzione a controllo variabile. Le versioni S delle Cooper , Clubman Cooper e Cabrio Cooper, infine, monteranno il propulsore da 184 cavalli, il più efficiente nella cilindrata di appartenenza.