Ed eccola, la versione
corsaiola della
Mini E, alimentata cioè con un motore
elettrico, ancora in fase sperimentale su strada. Allestita in collaborazione col reparto corse della Casa bavarese, la Mini E è equipaggiata con un
assetto sportivo – ammortizzatori e molle racing, altezza ribassata di un paio di cm –
roll-bar a gabbia in acciaio saldato alla scocca, che funge da vero e proprio chassis, ed è stata alleggerita di quasi
200 kg passando da1465 a 1240 kg grazie all’impiego di materiali leggeri. Quanto al motore elettrico alimentato con un pacco
batterie agli
ioni di
litio, la potenza erogata corrisponde a
204 cavalli, la stessa del prototipo sperimentale, ma la velocità massima è aumentata a
186 km/h, per effetto dei diversi rapporto del cambio; lo
sprint da 0 a 100 km/h è completata in poco più di
8". La
Mini E Race ha computo una serie di test sul circuito tedesco del
Nurburgring, il mitico anello Nord lungo oltre
28 km, ottenendo quale migliore tempo sul giro
9'51"45, alla media di
126 km/h; una prestazione davvero
sorprendente per una vettura elettrica, e al tempo stesso di valore assoluto.
Attualmente sono oltre
cinquecento le MINI elettriche che stanno circolando in
Europa e in
America; si tratta di esemplari sperimentali affidati a clienti selezionati, che sono seguiti da team di ingegneri.