Negli anni ’70 l’azienda tedesca fu tra i più autorevoli preparatori di Golf e negli anni ’80 si buttò a capofitto nell’emergente settore del chip-tuning. Nel 1991 Christian e Hans-Jürgen fondano la ABT Sportsline GmbH e coniugano impegno agonistico e tuning, fino ai giorni nostri. L’ultima fatica del tuner teutonico è l’Audi R8 GTR. Si tratta di una versione speciale prodotta in serie limitata a soli 25 esemplari.
La riduzione del peso è stato l’obiettivo principale degli ingegneri ABT. La vettura pesa cento chili meno di quella originale grazie anche all’impiego di materiali high-tech. L’aerodinamica è stata curata in galleria del vento per ottimizzare deportanza e resistenza. La cura del look esteriore culmina con la faraonica ala posteriore che fa di tutto per farsi notare.
Si respira aria racing non solo all’esterno ma anche nella zona abitata: roll-bar in acciaio, volante sportivo, sedili Recaro, cinture a quattro punti ed estintore di sicurezza completano la dotazione. Balzo in avanti anche a livello prestazionale, grazie al propulsore 5.2 FSI che è passato da 525 a 620 cv. La top-car tedesca raggiunge ora i 325 km/h, scatta da 0 a 100 in 3”2 e da 0 a 200 km/h in 9”9. Un bel set di cerchi da 19” (CR Superlight) a cinque razze doppie mette d’accordo look e dinamismo: 9X19” anteriori e 11X19” posteriori.