Ma, soprattutto, la nuova Lambo stupirà tutti per la sua maneggevolezza, avanti anni luce rispetto a quello della Murcièlago. La 834X nasce infatti su una inedita scocca in fibra di carbonio che garantirà una riduzione di peso e una rigidità strutturale ben superiore a prima. C’è poi da mettere in conto una nuova trazione integrale, che passa dal giunto viscoso alla frizione multidisco Haldex per una velocità e una precisione di trasferimento coppia fra i due assi nettamente superiore.
Uno degli aspetti che ci ha più impressionato è il cambio, che sfrutta una soluzione più unica che rara: gli innesti di ogni rapporto sono indipendenti uno dall’altro – da qui la denominazione ISR, Independent Shifting Rods – e in questo modo si ottiene la rapidità d’innesto di un doppia frizione con la robustezza e la compattezza di una trasmissione manuale. Ma in particolare, viene conservata quell’emozionante e violenta frustata nella schiena avvertibile ogni volta che il dito destro sfiora il “paddle” al volante.
Sul prossimo numero di auto in edicola dal 15 dicembre le impressioni di guida complete.
Nella foto sotto la nostra ricostruzione di come sarà la versione definitiva della futura Lamborghini V12 e più in basso altre foto del prototipo camuffato